Chiedersi come risparmiare energia elettrica per ridurre la bolletta della luce di casa è oggi più che mai una domanda a cui ognuno di noi desidera trovare risposta. Soprattutto se si ricevono bollette Enel troppo alte (o di qualsiasi altro fornitore).
Le contingenze e gli eventi internazionali, infatti, stanno mettendo in allerta e in difficoltà la maggioranza delle famiglie italiane ed è bene sapere quali sono le strategie virtuose e i comportamenti per risparmiare energia elettrica e spendere meno mensilmente.
Vediamo, quindi, come fare per risparmiare sulla luce ed evitare di ricevere bollette troppo alte ma, prima di iniziare, ricorda: è davvero possibile consumare meno energia elettrica in casa! Basta solo sapere come comportarsi.
Se stai cercando una guida più generica, dopo aver letto i consigli qui sotto, potresti dare un’occhiata a quella su come risparmiare in casa, dove tocchiamo diversi aspetti oltre all’energia.
Indice:
Come risparmiare sulle bollette: consigli
Dato che vuoi scoprire come risparmiare sulle bollette, è giusto dire fin da subito che la riduzione dei consumi dipende da un mix di abitudini e di prodotti. Infatti, da un lato trovi i comportamenti della vita di tutti i giorni e dall’altro i dispositivi e gli elettrodomestici che utilizzi in casa.
Di conseguenza, per consumare meno corrente e per ridurre gli sprechi esistono diverse soluzioni da adottare che si suddividono in:
- cambiamenti nelle abitudini quotidiane;
- utilizzo di tecnologia ed elettrodomestici a basso consumo energetico.
Questo vale anche per risparmiare sul gas e per ridurre i consumi del riscaldamento, oltre che per risparmiare acqua. Iniziamo analizzando i più importanti comportamenti per risparmiare energia (li puoi mettere in pratica già da subito) per poi passare ad analizzare alcune soluzioni tecnologiche che fanno la differenza sui costi dell’energia.
Comportamenti per risparmiare energia
Prima di aprire il portafogli per iniziare a fare acquisti, ti consigliamo di analizzare le tue abitudini domestiche. Ecco la checklist con i più efficaci comportamenti per risparmiare energia in casa:
- utilizzare correttamente gli elettrodomestici: questo significa metterli in funzione nelle fasce orarie meno costose quando possibile – come nel caso della lavatrice, dell’asciugatrice, della lavastoviglie, del forno, del microonde o del ferro da stiro – così come anche ottimizzarne l’efficienza. Per esempio, fare cicli a pieno carico è sempre una buona norma così come scegliere temperature alte solo quando necessario. Consulta la tua bolletta per capire quali sono le fasce orarie che consumano meno.
- sfruttare la luce naturale: non accendere la luce se non è davvero necessario e, se la tua casa non è abbastanza luminosa, prova a valutare se conviene fare qualche piccolo adattamento, anche con qualche piccolo intervento murario, per ottimizzare l’utilizzo della luce solare.
- staccare la spina: è una buona abitudine spegnere i dispositivi elettrici quando non si utilizzano per limitare al massimo i cosiddetti consumi fantasma generati da apparecchi tecnologici in stand by.
- stipulare un contratto di fornitura elettrica adatto alle tue esigenze.
Se queste buone pratiche fanno già parte delle tue abitudini, sei a buon punto ma purtroppo non è sufficiente.
Vediamo, quindi, come arrivare ad ottenere il massimo risparmio di energia elettrica grazie all’uso di dispositivi ed elettrodomestici a basso consumo energetico e dalle funzionalità smart. Ma prima di parlarti dei prodotti, vogliamo spiegarti cos’è l’etichetta energetica… ne hai mai sentito parlare?
Etichetta energetica: cos’è e a cosa serve
L’etichetta energetica riporta le caratteristiche e i consumi di energia specifici di un elettrodomestico. Potresti vederla un po’ come la bussola che ti guida nella scelta e nell’acquisto dell’elettrodomestico più adatto alle tue esigenze “energetiche”.
Tutti i Paesi dell’Unione Europea hanno l’obbligo di esporla davanti o sopra i prodotti in vendita (anche se imballati). Allo stesso modo, negli shop online, il venditore ha l’obbligo di comunicare in modo trasparente le prestazioni energetiche e funzionali dei dispositivi e degli apparecchi.
Una novità importante riguarda le classi dell’etichetta energetica: dal 1° marzo 2021 l’Unione Europea ha scelto di tornare alla scala di efficienza A – G per alcuni gruppi di prodotti, dato che le differenze in termini di prestazioni tra i modelli in classe A+, A++ e A+++ non erano così rilevanti.
Le sei famiglie di elettrodomestici coinvolte da questo cambiamento sono quelle di
- lavastoviglie;
- lavatrici e lavasciuga biancheria;
- frigoriferi, compresi i frigoriferi cantina;
- lampade;
- display elettronici, compresi i televisori, i monitor e i pannelli segnaletici digitali;
- frigoriferi commerciali con funzione di vendita diretta.
Infine, è stato introdotto un QR-code da scansionare tramite smartphone per ottenere informazioni supplementari (non commerciali) sul prodotto in visione e tali dati sono obbligatoriamente inseriti dai fabbricanti nella banca dati europea EPREL.
Qui trovi tutte le informazioni sulle nuove etichette energetiche.
A tal proposito, infine, ricordiamo che anche quest’anno è stato confermato il Bonus mobili ed elettrodomestici, incentivo governativo contenuto all’interno del più ampio Bonus Casa. È possibile ottenere una detrazione fiscale del 50% sull’acquisto di elettrodomestici dalla classe energetica elevato se questi sono destinati ad un immobile oggetto di ristrutturazione.
Dispositivi ed elettrodomestici per risparmiare energia elettrica
Come dicevamo, oltre ai comportamenti per risparmiare energia anche la tecnologia e la domotica sono ormai un elemento determinante per ridurre le bollette della luce.
Nelle nostre case, infatti, il numero di dispositivi tecnologici e di elettrodomestici è in costante crescita ma la scelta di soluzioni smart e di prodotti domotici è un ottimo modo per risparmiare energia elettrica. Di cosa si tratta?
Ci stiamo riferendo ad apparecchi in grado di rendere molto più efficiente l’illuminazione casalinga e di monitorare i consumi, oltre che a piccoli e grandi elettrodomestici che richiedono una minore quantità di energia elettrica per funzionare.
Risparmiare energia con dispositivi smart per l’illuminazione
Se ti stai chiedendo come intervenire sull’illuminazione casalinga (indoor o outdoor) per risparmiare energia potresti iniziare con il sostituire le vecchie lampadine alogene o a incandescenza con delle lampadine LED a basso consumo, possibilmente smart.
Infatti, luci e lampadine intelligenti permettono di controllare l’illuminazione tramite smartphone, tablet (e voce), offrendoti un controllo praticamente totale.
Potrai programmare gli orari di accensione/spegnimento, impostare dei timer e far lavorare le luci in sinergia con altri dispositivi (anch’essi smart), come ad esempio le tapparelle. Inoltre, utilizzando sensori di movimento o routine specifiche, sarai in grado di ottimizzarne l’utilizzo.
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Dispositivi smart per gestire e monitorare i consumi
La tecnologia è utile anche quando si tratta di gestire e monitorare i consumi per risparmiare energia elettrica.
Ricordi, ad esempio, quando ti suggerivamo di non lasciare i dispositivi in stand by? Grazie alle prese smart e alle ciabatte WiFi (utilizzabili con tutti gli apparecchi) non dovrai più staccare manualmente tutte le tue spine e, se dotate di questa funzionalità oppure con misuratori di corrente dedicati, potrai monitorare i consumi per modificare di conseguenza le tue abitudini.
Risparmiare sulla bolletta con interruttori e relè smart
Una buona alternativa alle luci intelligenti sono gli interruttori ed i relè smart. Questi si sostituiscono al classico interruttore della luce e, grazie alla connettività integrata (WiFi, Zigbee, ecc.), proprio come le luci intelligenti, possono essere programmati a proprio piacimento e gestiti da remoto.
Anch’essi possono essere integrati all’interno di routine ed ecosistemi smart ed interagire con altri dispositivi. Allo stesso modo, è possibile associarli a sensori di movimento per utilizzare l’illuminazione solo quando serve davvero.
Utilizzare elettrodomestici di ultima generazione per consumare meno e risparmiare corrente
Ogni giorno utilizziamo in casa davvero molti elettrodomestici. Se la regola dice di metterli in funzione durante le fasce orarie più vantaggiose economicamente, è anche vero che i modelli più recenti di piccoli e grandi elettrodomestici sono progettati per consumare meno energia e, negli ultimi anni, offrire feature smart.
Dunque, è bene associare i migliori comportamenti per risparmiare energia ad un (graduale) “aggiornamento” della propria dotazione di elettrodomestici.
Oggi in commercio puoi trovare un’ampia scelta di apparecchi che consumano meno e di modelli smart da gestire da smartphone e tablet tramite app in base alle tue esigenze.
Per esempio, esistono in commercio frigoriferi dotati della modalità Vacanza, grazie alla quale l’elettrodomestico lavora a bassi regimi fino a diversa impostazione della temperatura. Analogamente, le lavatrici più moderne ed evolute sono in grado di igienizzare il bucato a bassissime temperature, così come rilevare automaticamente il carico per ottimizzare il ciclo di lavaggio.
Discorso a parte è quello dei climatizzatori. Questi elettrodomestici sono infatti tra quelli che più pesano in bolletta, soprattutto durante i torridi mesi estivi. Ovviamente, gli apparecchi di ultima generazione offrono prestazioni energetiche sensibilmente migliori rispetto ai “vecchi” modelli. Il primo consiglio è quelli di utilizzarlo solo quando necessario e spegnerlo quando si è fuori o in altre stanze.
In aggiunta, dotarsi di un climatizzatore smart offre diversi vantaggi, su tutti la possibilità di programmarne il funzionamento, la gestione da remoto e la possibilità di farlo lavorare in base alla nostra presenza o meno in casa, magari sfruttando la geolocalizzazione del proprio smartphone. Alcuni modelli sono inoltre dotati di un sensore intelligente per il risparmio che permette al dispositivo di spegnersi automaticamente se viene rilevata una porta o finestra aperta, evitando così inutili sprechi.
Tuttavia, se desideri abbattere i consumi puoi anche considerare le più comuni alternative al condizionatore, come per esempio i raffrescatori evaporativi ed i ventilatori a torre.
Risparmiare energia elettrica con interventi di efficientamento energetico
Se sei disposto/a a considerare interventi più “importanti” per il risparmio bollette, il consiglio è di intraprendere misure per migliorare complessivamente l’efficienza energetica della tua abitazione.
Per esempio, puoi pensare di installare un impianto fotovoltaico o pannelli solari per produrre energia autonomamente. Se hai il riscaldamento elettrico, puoi inoltre pensare ad isolare meglio la casa con un cappotto termico ed altre operazioni adatte allo scopo, approfittando dei bonus statali. Se disponi di una caldaia elettrica, valuta la sua compatibilità con un termostato intelligente, che ti permetterà di ottimizzare il riscaldamento in base alle tue abitudini, facendoti risparmiare fino al 33% dei consumi.