Seguendo questi consigli, scoprirai come risparmiare sul gas in casa. I suggerimenti sono utili sia per gli impianti autonomi che per quelli centralizzati e tratteremo ogni forma di utilizzo di questa risorsa in ambito domestico.

Come già saprai, il gas in casa può essere utilizzato per il riscaldamento, l’acqua calda sanitaria e la cottura dei cibi. È quindi fondamentale sapere cosa fare – quali abitudini adottare – e conoscere quali dispositivi smart e domotici usare per evitare bollette del gas troppo alte.

Prima di capire come risparmiare sul gas, vediamo però quali sono i fattori che incidono maggiormente sulla bolletta e cosa consuma gas in casa. Questo ci permetterà di capire dove e su quali aspetti agire per risparmiare.

Bolletta gas altissima: quali potrebbero essere le cause?

Dati gli aumenti imposti della materia prima, sono molte le famiglie che temono di ricevere una bolletta del gas altissima. Ma quali potrebbero essere le cause, oltre al rincaro sul quale però non ci è possibile intervenire?

I principali fattori che incidono sulla bolletta del gas sono:

  • la zona geografica: il clima del territorio in cui si risiede impatta inevitabilmente sul consumo annuo di gas (non a caso, nel nord Italia la spesa per famiglia è di sei volte superiore rispetto al sud Italia, dove il clima è decisamente più mite);
  • la superficie dell’abitazione;
  • le caratteristiche dell’impianto e l’efficienza degli apparecchi ad esso collegati: oltre alla scelta dell’impianto (che dovrebbe essere il più adatto per la zona in cui si vive), anche i dispositivi tecnologici fanno la differenza sui consumi e – alcuni più di altri – consentono di ottenere un consistente risparmio sul gas;
  • l’isolamento termico dell’abitazione: è un fattore importante perché consente di mantenere più facilmente la temperatura indoor evitando dispersioni di calore;
  • le abitudini quotidiane: con piccoli accorgimenti nei comportamenti si ottengono grandi risultati, si riducono gli sprechi e di conseguenza si possono ridurre i costi del gas.
Monitorare i consumi e modificare di conseguenza le proprie abitudini e comportamenti è il primo step per abbassare le bollette

Cosa consuma gas in casa

Nelle case ancora allacciate alla rete o provviste di bomboloni – diciamo “ancora” perché sono sempre di più le persone che stanno passando totalmente all’elettrico – questa risorsa si utilizza per cose indispensabili nella vita quotidiana come il riscaldamento, la produzione di acqua calda sanitaria e la cottura degli alimenti.

Più nello specifico, ecco cosa consuma gas in casa

  • caldaia a gas: bruciando gas come il GPL o il metano, produce calore e riscalda sia l’acqua che circola nel riscaldamento di casa (quindi nei termosifoni da parete, all’interno dei pannelli radianti a pavimento o in altre tipologie di impianto) sia l’acqua sanitaria impiegata per l’uso domestico (per intenderci è l’acqua calda della doccia e dei lavandini);
  • scaldabagno a gas: brucia gas proprio come la caldaia ma serve solamente per la produzione di acqua calda ad uso sanitario (spesso è un’alternativa allo scaldabagno elettrico ed è utile se non si dispone di una caldaia combinata o se è previsto un sistema di riscaldamento destinato in via esclusiva all’acqua sanitaria);
  • fornelli a gas: si tratta del piano cottura ad oggi probabilmente più diffuso sia nelle cucine domestiche che in quelle professionali. Bruciando gas come il GPL o il metano, genera la fiamma con cui si riscaldano le pentole e le padelle;
  • forno a gas: in genere sul fondo è presente un bruciatore e quando l’elettrodomestico viene acceso tramite un sistema piezoelettrico o utilizzando un fiammifero si sviluppa una fiamma (come quella dei fornelli) con cui si riscalda l’aria presente all’interno della camera di cottura.

Infine, quando il prezzo del gas era conveniente, hanno acquistato una certa popolarità anche le stufe a gas e i caminetti a gas.

Vedremo nei prossimi paragrafi come risparmiare sul gas del riscaldamento, come risparmiare sul gas della cucina e come risparmiare sul gas per l’acqua calda sanitaria e ricorda: esistono numerosi incentivi statali a cui attingere per risparmiare in caso di intervento su impianti già esistenti o di realizzazione ex novo.

Come risparmiare sul gas del riscaldamento: dispositivi e consigli

In inverno è indispensabile (soprattutto in alcune aree geografiche dell’Italia) ma come risparmiare sul gas del riscaldamento senza patire freddo?

Prima di pensare agli interventi strutturali più impegnativi e costosi (come il rifacimento generale delle tubazioni e dell’impianto), ti suggeriamo di riflettere sulle tue abitudini di consumo e sul modo in cui potresti migliorarle fin da subito. A tal riguardo, ti segnaliamo anche la nostra guida più dettagliata su come risparmiare sul riscaldamento.

Inoltre, potresti anche prendere in considerazione la sostituzione dei vecchi apparecchi con nuovi elettrodomestici tecnologicamente più avanzati (a tal proposito, potrebbero interessarti i nostri consigli su quando sostituire la caldaia) e in classe energetica più alta oltre che l’installazione di appositi dispositivi per risparmiare sul gas.

Vediamo quali sono e qualche soluzione smart per modificare o ammodernare l’impianto esistente.

Caldaia

Interrogandoci su come risparmiare sul gas, non possiamo che iniziare con la caldaia.

Prima di tutto ti consigliamo di essere puntuale con la manutenzione annuale del tuo apparecchio perché questa operazione, che deve essere svolta da un tecnico specializzato, ti permette di massimizzare l’efficienza complessiva dell’impianto di riscaldamento.

Per quanto riguarda il suo utilizzo ottimale, ti consigliamo di

  • impostare la temperatura corretta dell’acqua (sia per il riscaldamento che per l’acqua calda);
  • lasciare la caldaia sempre accesa durante la notte (il picco massimo di consumo è al momento dell’accensione);
  • spegnerla qualora avessi programmato di fermarti fuori casa per un periodo abbastanza lungo.

Inoltre, se la tua caldaia è particolarmente datata e se hai budget a sufficienza, ti consigliamo di sostituirla con un modello di caldaia a condensazione di ultima generazione (se ancora non conosci questo apparecchio, ti suggeriamo di approfondire caratteristiche e funzionamento leggendo la nostra guida sulle caldaie a condensazione): questo investimento ti consentirà di risparmiare tra il 15 e il 30% del consumo di gas complessivo.

Una caldaia a condensazione impiega meno combustile di una tradizionale per riscaldare l’ambiente

Termosifoni

Come per la caldaia, anche per i termosifoni si consiglia la manutenzione annuale che normalmente viene effettuata ad apparecchi spenti.

Per quanto riguarda il loro utilizzo, ti consigliamo di impostare e mantenere una temperatura costante intorno ai 19°C – 20°C, evitando di accendere e spegnere frequentemente il termostato e ricordandoti che mediamente la differenza di 1 solo grado incide sulla bolletta del gas per il 6%.

Inoltre, è utile far sfiatare frequentemente gli apparecchi svitando l’apposita valvola per far uscire le bolle d’aria all’interno del radiatore: è normale che si formino ma impediscono la distribuzione uniforme del calore e fanno lavorare di più la caldaia.

Infine, per risparmiare sul gas del riscaldamento, potresti pensare di installare dei pannelli isolanti tra i termosifoni e la parete in modo da impedire al muro di assorbire il calore.

Termostato smart e cronotermostato

È innanzitutto essenziale avvalersi di un cronotermostato, un dispositivo intelligente per risparmiare gas.

Infatti, è in grado di rilevare la temperatura degli ambienti per poi regolare in autonomia il funzionamento dell’impianto di riscaldamento e che, a differenza del classico termostato (ormai datato), permette di programmare i termosifoni secondo le esigenze giornaliere e stagionali.

Il consiglio per ottenere un risparmio sulla bolletta del gas reale e consistente è quello di utilizzare un termostato intelligente (smart). Oltre alla classica funzione del cronotermostato, questo dispositivo, imprescindibile per la domotica e la smart home, è in grado di ottimizzare l’utilizzo della caldaia in base alle abitudini dell’utente o altri fattori esterni (come il meteo o umidità, se associati a servizi appositi o sensori connessi).

Con funzionalità come la gestione da remoto, la geolocalizzazione (che sfrutta il GPS dello smartphone per capire se l’utente è a casa o no), l’autoapprendimento, la modalità vacanza ed il monitoraggio dei consumi (proprio come accade per il misuratore di consumo elettrico), questi prodotti possono fare una reale differenza sul risparmio del gas del riscaldamento.

Per approfondire l’argomento ti rimandiamo alla nostra guida acquisto ai migliori termostati WiFi.

Valvole termostatiche

In aggiunta, è bene considerare l’installazione di un altro dispositivo per risparmiare gas: le valvole termostatiche.

Collocate su ogni calorifero, lavorano in modo indipendente (puoi gestire la temperatura in ogni singola stanza) e servono a raggiungere e a mantenere la temperatura desiderata regolando la quantità di acqua calda che entra all’interno del calorifero (diminuendo il consumo di combustibile).

Anche in questo caso, esistono valvole termostatiche intelligenti che sono in grado di comunicare con il l’hub ed offrono gli stessi vantaggi del termostato smart (gestione e personalizzazione da app).

Infine, anche se hai installato prodotti domotici che ti permettono di risparmiare sul gas non dimenticare che non bisogna mai coprire i termosifoni e che gli ambienti devono essere correttamente areati nel corso della giornata.

Pompa di calore

Hai mai pensato di installare una pompa di calore per risparmiare sul gas? Si tratta di un dispositivo che richiede un investimento iniziale abbastanza elevato che, però, è ammortizzabile utilizzando gli incentivi statali.

La pompa di calore ricava il calore utilizzando l’energia rinnovabile che normalmente si disperde nell’ambiente e servendosi di un apporto di energia elettrica o di combustibili fossili minore rispetto a quello necessario per le caldaie tradizionali.

In base alla predisposizione dell’impianto, può servire per la produzione di acqua calda per uso sanitario, per il riscaldamento dell’abitazione e/o per la cottura di cibi.

Isolamento termico

L’isolamento termico è un fattore da non trascurare da chi, come te, vuole sapere come risparmiare sul gas.

Infatti, sostituire gli infissi datati con soluzioni di ultima generazione e ricorrere al cappotto termico sono soluzioni da adottare per ridurre la dispersione del calore e gli spifferi oltre che per migliorare il comfort abitativo.

Impianto fotovoltaico o impianto solare termico

L’impianto fotovoltaico e l’impianto solare termico sono due valide soluzioni che permettono di risparmiare sul gas sfruttando i raggi solari: vediamo quali sono le differenze.

L’impianto fotovoltaico è uno dei più importanti interventi per risparmiare energia elettrica in casa ed utilizza i raggi del sole per produrre l’energia elettrica necessaria a far funzionare i dispositivi e gli elettrodomestici che vanno a corrente come, ad esempio, la lavatrice, l’asciugatrice, il forno, il frigorifero. le luci e la caldaia (se elettrica). E se è presente anche un sistema di accumulo, l’utilizzo della corrente non è limitato alle ore di maggiore irraggiamento ma si estende alla sera e alla notte.

impianto fotovoltaico per risparmiare sulle bollette del gas
L’impianto fotovoltaico è una delle principali misure per abbattere i consumi e garantire sia il risparmio di luce e gas

Di contro, l’impianto solare termico accumula il calore emesso dai raggi del sole per trasformarlo in energia termica. Non produce, quindi, energia elettrica ma riscalda l’acqua che viene utilizzata all’interno dell’abitazione all’interno dell’impianto di riscaldamento e per l’uso sanitario.

Come risparmiare sul gas in cucina: dispositivi e consigli

Se non possiedi un piano cottura a induzione e/o un forno elettrico, il gas ti serve anche in cucina per preparare pietanze e alimenti. E se le tue abitudini non sono virtuose, il rischio di ricevere bollette del gas altissime aumenta.

Eccoti, quindi, alcuni consigli per risparmiare sul gas in cucina:

  1. scegli le pentole da utilizzare in base alle dimensioni dei fornelli: se utilizzi padelle piccole su fuochi grandi generi inevitabilmente uno spreco di calore e, di contro, se utilizzi padelle grandi su fuochi piccoli generi un consumo eccessivo perché per raggiungere la temperatura giusta ti serve più calore;
  2. utilizza pentole, padelle e strumenti in acciaio che ti assicurano un’ottimale trasmissione e distribuzione del calore;
  3. cerca di ridurre i tempi di cottura, utilizzando la pentola a pressione o elettrodomestici più efficienti e di ultima generazione come il forno a microonde, ad esempio. Inoltre, anche utilizzare il coperchio ti aiuterà a cuocere le pietanze in meno tempo e a evitare inutili dispersioni di calore;
  4. sostituisci il piano cottura a gas con un piano cottura ad induzione, perché il piano cottura elettrico scalda molto più velocemente rispetto al piano cottura tradizionale a gas con il fuoco;
piano cottura a induzione risparmio gas
I piani cottura a induzione scaldano più velocemente dei fornelli a gas e permettono di ridurre i consumi

Inoltre

  1. se devi far bollire dell’acqua, non riempire la pentola più del necessario e non utilizzare acqua troppo fredda;
  2. prima di riscaldare gli alimenti, toglili dal frigo e aspetta che le pietanze diventino a temperatura ambiente;
  3. spegni il forno in anticipo rispetto ai tempi previsti: il cibo continua a cuocere grazie al calore presente all’interno della camera di cottura ed è una buona abitudine che ti aiuta a risparmiare gas in cucina.

Come risparmiare sul gas dell’acqua calda: dispositivi e consigli

Bisognerebbe adottare tutte quelle buone abitudini che portano a non sprecare acqua e, nello specifico, per risparmiare sul gas è fondamentale imparare a limitare il consumo di acqua calda e a utilizzare correttamente gli apparecchi ad essa collegati. Ecco alcuni consigli:

  • impostare la temperatura della caldaia, che utilizzi per riscaldare l’acqua per cucinare e ad uso sanitario, intorno ai 40°C – 45°C (è più che sufficiente);
  • evitare di sciacquare i piatti prima di metterli in lavastoviglie (e soprattutto utilizzarne una in classe energetica elevata): esistono elettrodomestici molto potenti in grado di sgrassare e di igienizzare anche a bassa temperatura;
  • non lavare a mano i capi di abbigliamento: come nel caso della lavastoviglie, le lavatrici di ultima generazione igienizzano a basse temperature e sono adatte anche per gli indumenti delicati;
  • aprire i rubinetti ad un flusso moderato e solo quando servono realmente, sia in cucina che in bagno;
  • installare soffioni e regolatori di flusso o utilizzare rubinetti smart dotati di sensori di movimento;
ridurre consumo gas acqua calda
L’utilizzo di un rubinetto smart può aiutare a ridurre il consumo di acqua calda (e quindi gas), riducendo gli sprechi
  • sostituire la caldaia a gas, lo scalda acqua o il boiler se datati, prediligendo una soluzione di ultima generazione (come la caldaia a condensazione);
  • optare per un impianto fotovoltaico o per un impianto solare termico, servendoti degli incentivi statali per ammortizzare l’investimento. Consulta il sito ufficiale del ministero della transizione ecologica per maggiori info.

Come risparmiare sul gas: quale fornitore scegliere?

Parlando di bolletta, c’è da dire che la spesa per il trasporto e la gestione del contatore del gas e la spesa per oneri di sistema sono stabiliti da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) e gli importi sono uguali per tutti i fornitori.

Inoltre, a differenza dell’energia elettrica, per il gas non esistono fasce orarie con prezzi differenti. Quindi, come risparmiare sul gas e quale fornitore scegliere?

Semplice. Dopo aver scoperto quanto paghi il gas al metro cubo, ti suggeriamo di esaminare le offerte del momento e di fare due conti veloci con in mano la bolletta: per Altroconsumo Octopus Energy luce e gas è tra le migliori offerte 2024.