

In questa guida al miglior TV OLED del 2023, troverai tutte le informazioni necessarie per la scelta del modello più adatto a te.
Questa tipologia di pannello rappresenta il non plus ultra del mercato: una tecnologia diversa rispetto allo standard LED, le cui caratteristiche lo rendono un vero e proprio investimento sull’intrattenimento della propria famiglia.
Grazie ai neri perfetti e ad un contrasto impareggiabile, questi TV si sono presto ritagliati un posto d’onore nel mercato degli smart TV, complici anche i prezzi sempre più accessibili.
Troverai prima delle brevi recensioni dei migliori televisori OLED sul mercato, nella seconda parte dell’articolo una serie consigli su come valutare se un modello è valido o no.
Tabella comparativa dei migliori TV OLED
Qui sotto trovi il confronto dei migliori TV OLED in commercio. Li analizzeremo uno per uno nei prossimi paragrafi.




































Miglior TV OLED del 2023: lista
Questi sono i migliori TV OLED di Settembre 2023:
- LG OLED EVO C2
- LG OLED EVO G2 Gallery Design
- Sony Bravia XR A80K
- Sony Bravia XR A90J (ed il top di gamma A95K)
- Samsung Serie S95B Quantum Dot OLED (primo modello OLED del brand)
- Philips OLED 706 e Philips OLED+ 936
- Panasonic JZ1000, JZ1500 e JZ2000
Il mercato è stato per lungo tempo dominato da LG, il vero precursore di questa tecnologia. A poco poco si sono affiancati altri brand come Philips, Sony, Panasonic e Hisense. Samsung offre la sua tecnologia proprietaria QLED anche se nel 2022 ha lanciato il suo primo modello OLED.
Per comodità, le recensioni delle prossime righe si riferiscono a quello che possiamo definire il formato “minimo” e più popolare per una TV di questo tipo, ovvero 55″ (anche se in realtà sempre più linee presentano una versione da 48″ o addirittura da 42″). Ogni modello descritto presenta anche un formato 65 pollici (alcuni anche 75 pollici o 83 pollici).
Recensioni dei migliori TV OLED 55 pollici
Televisore LG OLED EVO C2: miglior TV OLED qualità/prezzo


Iniziamo la nostra selezione dei migliori televisori OLED 4K con la serie C2 EVO di LG (2022) e, in questo caso, il modello LG OLED55C24LA. Si tratta di una delle soluzioni più interessanti in termini di rapporto qualità/prezzo.
Questo TV OLED 55 pollici (disponibile in diversi formati più o meno grandi) è un modello 2022 in grado di regalare una luminosità eccellente, immagini di qualità superiore, colori vivaci e brillanti e neri molto profondi.
Dotato del processore α9 Gen 5 4K con AI, vanta un refresh rate elevato (120 Hz): una sapiente combinazione che lo rende perfetto anche per il gaming e per l’utilizzo con console di ultima generazione.
Il design è certamente un punto a favore con una linea ultrasottile e senza cornici e un aspetto moderno in grado di adattarsi a qualsiasi ambiente.
Per quanto riguarda le funzionalità smart, questo TV OLED si basa sull’ottimo sistema operativo WebOs 22 che abbina un elevato grado di versatilità ad un’ottima fluidità di funzionamento ed utilizzo. Sicuramente uno dei comparti smart TV migliori del mercato. Naturalmente, è possibile il controllo vocale dell’apparecchio (Alexa e Google Assistant). Inclusa nella confezione troviamo anche il telecomando Magic LG con puntatore.
Con certificazione Dolby Atmos, questo TV OLED LG presenta altoparlanti con una potenza totale in uscita di 20W, anche se la resa audio complessiva ed il Virtual Surround non convincono pienamente.
Tutti i formati della serie C2 LG
La serie C2 del marchio LG offre formati da 42″, 48″, 55″, 65″, 83″ e 77″
Sony Bravia XR A80K: il best buy del momento


Tra i migliori TV OLED in circolazione non possiamo tralasciare i Sony Bravia. Ci sono sul mercato diverse serie, anche molto diverse tra loro e tra queste riteniamo che la serie XR A80K, uscita nel 2022, vanti un ottimo rapporto qualità/prezzo. Pur trattandosi, infatti, di un televisore di fascia media presenta prestazioni di tutto rispetto, comparabili ai top di gamma del settore.
Dotato del processore Cognitive XR™, questo televisore OLED è in grado di offrire immagini dalla qualità sorprendente con una ricca gamma cromatica, colori brillanti ma realistici e, soprattutto, neri molto profondi. Anche l’upscaling 4K offre risultati impressionanti. L’unico aspetto migliorabile è probabilmente la luminosità che non riesce a raggiungere picchi elevatissimi come altre TV (vedi, per esempio, le serie LG che analizziamo in questa guida).
L’OLED Sony A80K è ideale anche per il gaming, grazie all’elevata frequenza di aggiornamento (120 Hz) e alla VVR (variable refresh rate), che permette al TV di regolare la frequenza di aggiornamento in base ai frame rate variabili della console utilizzata (via HDMI 2.1), riducendo al mimimo l’input lag.
Ottimo il sistema audio Acustic Audio+ Surface ™ che prevede la presenza di tre attuatori dietro la TV che vibrano per un audio sincronizzato con l’immagine, di due laterali per migliorare le frequenze alte ed i dialoghi e di due woofer per ottenere bassi profondi (50W in totale). Il brand offre inoltre la possibilità di acquistare la Bravia CAM che, studiando la posizione dell’utente, sarà in grado di ottimizzare le impostazioni audio e video per un’esperienza ancora più immersiva.
Non manca il supporto a Dolby Atmos, Dolby Vision, HDR10 e HLG. Il sistema operativo è Google TV (Chromecast è integrato) ed è possibile il controllo vocale tramite Google Assistant o Alexa. Supportata anche la connessione Airplay.
Formati della serie A80K OLED Sony
La serie A80K Sony è disponibile, oltre al 55″, anche nei formati da 65″ e 77″
Sony Bravia XR A90J: (ancora) il top di gamma Sony


Il Sony A90J, accanto al modello 2022 A95K, è il miglior TV OLED top di gamma del brand. Ritroviamo in questo caso tante delle caratteristiche descritte nella serie più economica A80K ma, rispetto a questo, si tratta di un dispositivo dal pannello ultra-sottile che si comporta meglio sotto ogni aspetto (anche se il modello è del 2021).
La qualità delle immagini è nettamente superiore ed anche la luminosità HDR è migliorata di molto (i più esigenti potrebbero notare un ulteriore margine di miglioramento). Anche se è possibile raggiungere brevi picchi di 1300 nits, la luminosità si attesta attorno ai 900 nits. Purtroppo, anche in questa versione, manca il supporto HDR10+.
Il processore Cognitive XR permette comunque un’esperienza visiva quasi impeccabile con neri perfetti e input lag bassissimo. A tal proposito, questo TV OLED Sony presenta il VVR (variable refresh rate), il che lo rende ideale per i gamers (presenti due porte HDMI), soprattutto per PS5.
Il sistema Acustic Audio+ Surface ™ si compone, in questo modello, di due attuatori posti sul retro che vibrano e due subwoofer, per una potenza in uscita totale di 60W. La resa surround è ottima e l’audio viene calibrato automaticamente utilizzando il microfono incorporato nel nuovo telecomando retroilluminato. Naturalmente, non manca il supporto Dolby Atmos, così come il Dolby Vision.
L’OLED A90J monta Google TV come sistema operativo. Segnaliamo infine, per chi non la conoscesse, la possibilità di usufruire dell’app di streaming Bravia Core con film in 4K HDR e tracce audio in DTS.
Altri formati Sony OLED A90J
Puoi anche acquistare la versione di questo TV OLED nei formati da 65 e 83 pollici.
Sony QD OLED A95K: il migliore TV OLED Sony del momento


Se cerchi il top di gamma in assoluto del brand e hai un budget molto elevato, ti consigliamo di dare un’occhiata alla gamma A95K del 2022, con pannello QD OLED (Quantum Dot) in grado di offrire una maggiore luminosità e migliore qualità dell’immagine complessiva.
LG OLED G2 (Gallery Design, 2022): il miglior TV OLED LG


Proseguiamo con la selezione degli OLED migliori con la serie del 2022 LG G2 (Gallery Design), una linea che fa del design il suo punto di forza. Non a caso, proprio a questa gamma appartiene il primo televisore OLED da ben 97″ (annunciato all’IFA 2022).
Proprio come la vecchia serie GX, la sua particolarità risiede nel montaggio a parete (supporto a incasso incluso in confezione) che fa sembrare il televisore un vero e proprio quadro virtuale.
Rispetto alle linee precedenti G1 e GX, il design viene tuttavia rinnovato con una scocca ultrasottile ed uno schermo inserito in una cornice argentata che garantisce un aspetto premium ed un effetto wow.
Grazie alla sua qualità delle immagini superlativa e alla luminosità sorprendente, possiamo considerarlo il miglior TV OLED LG. Il suo pannello, tramite una tecnologia di dissipazione del calore, riesce infatti a sopportare temperature elevate e raggiungere picchi di luminosità estrema. Questo, insieme all’ottimo sistema operativo webOS e al processore α9 Gen 5 4K con AI, rendono l’intera esperienza visiva impeccabile. Con un rapporto di contrasto quasi infinito i neri sono praticamente perfetti.
Anche i gamers non avranno nulla da ridire: oltre al bassissimo input lag e ai tempi di risposta rapidissimi, questo OLED offre funzionalità dedicate al gaming e supporta tutte le feature delle console di ultima generazione, incluso il 4K HDR a 120Hz.
In termini di audio, questa serie fa dei passi da gigante anche se il Virtual Surround ancora non convince del tutto come altri top di gamma.
Formati LG serie G2
Accanto al formato da 55 polici, se vuoi acquistare la serie G2 Gallery Design puoi scegliere tra il formato da 65″ e 77″. Il formato da 97″ non è ancora commercializzato in Italia (negli USA ha un prezzo a dir poco proibitivo!).
Altri modelli OLED LG
Qui sotto altri OLED consigliati del brand LG (anche degli anni passati):
Samsung S95B QD OLED: il primo TV OLED Samsung con luminosità al top


Negli ultimi anni Samsung ha proposto solo televisori con pannelli QLED (e recentemente i Neo QLED con retroilluminazione mini LED). Con la serie 9 (S95B) del 2022, il marchio ha deciso di penetrare anche nel mercato dei TV OLED affiancando questa tecnologia ai Quantum Dot: i risultati sono decisamente all’altezza delle aspettative.
Questo nuovo tipo di pannello è detto QD OLED (al momento, anche Sony ne offre uno con la serie A95K) ed è caratterizzato da substrati di pixel che generano una luce blu (invece che bianca). Questa viene poi filtrata con lo strato Quantum Dot rosso e verde, permettendo al televisore di offrire una luminosità sorprendente e colori estremamente brillanti, senza dover rinunciare a neri perfetti.
In sintesi, si tratta di un display OLED che riesce a raggiungere il massimo picco di luminosità (in questo caso 1060 nits, contro i 950 nits della serie G2 di LG appena descritta) e ad offrire un angolo di visione maggiore.
Dal design premium e ultra-sottile e dotato del processore Quantum Neural 4K, questo TV Samsung OLED offre tutto (o quasi) quello che ci si aspetta da un top di gamma, oltre che le caratteristiche e funzionalità amate dai gamers: elevato refresh rate e VVR, bassissimo input lag, zero riflessi, supporto HDR10+.
A tal proposito, come abbiamo spiegato anche nella nostra guida ai migliori TV Samsung, nessun TV Samsung presenta la certificazione Dolby Vision. Si tratta di una scelta legata ai costi di produzione: la certificazione Dolby Vision comporta elevati costi di royalty, mentre quella HDR10+ è royalty free.
Al momento, questo TV OLED Samsung è disponibile nei formati da 55″ e 65″.
TV Philips OLED 706 Ambilight: il miglior TV OLED economico


Continuiamo la rassegna dei migliori TV OLED con il Philips Ambilight 706, un modello del 2021 in grado di offrire un comfort visivo al top. Caratteristica distintiva di questo OLED è infatti il sistema di illuminazione Ambilight installato sui 3 lati, vero fiore all’occhiello dei televisori del brand olandese. Le luci sono si adattano ai colori delle immagini riprodotte, quasi a creare un’estensione dello schermo nell’ambiente circostante.
Con questa serie, Philips punta tutto sull’eleganza e la capacità di integrarsi con l’arredamento della casa, aggiungendo un tocco sofisticato e tecnologico.
Dal punto di vista della qualità video, questo smart TV OLED 4K offre performance eccellenti, come d’altronde la maggioranza degli OLED. In questo caso, il fattore che può fare la differenza è la tipologia di calibrazione. Infatti, il TV Philips non è pensato specificatamente per gli smanettoni e gli appassionati. Ci si dovrà accontentare di filtri e preset che, tuttavia, fanno il loro dovere.
Passiamo ora al comparto smart: Philips si affida al sistema operativo Android TV 10, dunque supporta l’utilizzo di Google Assistant anche se è compatibile anche con l’assistente vocale Alexa.
Il processore è un quad core P5 AI Perfect Picture, che si comporta egregiamente dal punto di vista di riduzione del rumore, nitidezza, gamma cromatica, gestione delle immagini in movimento e resa dei dettagli scuri nell’HDR (il TV è compatibile anche con HDR10+ e Dolby Vision). Ottimo anche l’upscaling 4K.
Chiudiamo questa breve recensione parlando dell’audio. Questo OLED Philips offre una resa audio ricca ed avvolgente, con supporto a Dolby Atmos e Dolby Digital MS12 V.2.5 ed una potenza audio in uscita pari a 50W (più woofer da 30 W).
Ottima anche la connettività: oltre al WiFi e Bluetooth 5.0 Multipoint, troviamo 4 porte HDMI, 3 porte USB, digitale ottica ed una porta LAN, per collegare con facilità console di gioco, lettori esterni, cuffie e auricolari Bluetooth, tastiere per smart TV, ecc.
Il modello è disponibile nei formati da 55″ e 65″.
Philips OLED TV 806


Sempre del 2021 puoi considerare il modello upgrade 806. Si tratta di un OLED che riprende quanto di buono c’era nell’805 e fa un piccolo passo in più. Anche se simile a quest’ultimo in termini di design, presenta Ambilight sui 4 lati (invece che 3), presenta due uscite HDMI 2.1 (una eARC). Vanta un ottimo rapporto prezzo, un’ottima qualità delle immagini, un suono corposo e supporto a tutti i formati HDR. Questo modello è disponibile nei formati da 48″, 55″, 65″ e 77″.
Philips OLED+: cosa significa? I modelli 936 e 968 del 2021


Probabilmente, durante la tua ricerca del tuo nuovo TV OLED, ti imbatterai in modelli Philips OLED+: non si tratta di un’altra tecnologia. Semplicemente, l’azienda utilizza questa etichetta per i suoi assoluti top di gamma, con la migliore immagine possibile dell’anno di produzione e tutte le caratteristiche premium di un TV OLED, incluso un audio di livello. Del 2021 segnaliamo il Philips OLED+ 986, disponibile solo nel formato da 65″ ed il 936 (acquistabile nei formati da 48 pollici, 55 e 65).
Migliori TV OLED 65 pollici
Come anticipato, per evitare confusione, nella sezione precedente abbiamo analizzato le serie dei migliori OLED prendendo in considerazione i modelli da 55″, il formato per così dire “standard“. Dobbiamo però ricordare che i modelli visti sopra sono disponibili anche in altri formati; uno dei più popolari tra questi è il 65 pollici. Se stai cercando i migliori TV OLED 65 pollici, fai dunque riferimento alla stessa guida (le caratteristiche di ogni serie sono pressoché le stesse nei diversi formati).
Oltre alle gamme proposte dai anche un’occhiata agli OLED da 65″ più venduti del momento:
TV OLED 75″, 77″, 80-83″ e altri formati grandi
Oltre agli OLED 65 pollici, sul mercato troviamo anche formati più grandi come 75″-77″ e 80″-85″. Ovviamente, le dimensioni (ed il prezzo) di questi pannelli sono un forte deterrente all’acquisto. Non tutte le gamme offrono gli stessi formati, consulta la pagina del produttore per verificare la disponibilità.
Cos’è e come funziona un TV OLED
Dopo la guida al miglior TV OLED, è opportuno un approfondimento su questa tecnologia.
OLED sta per Organic Light Emitting Diodes ed è la sigla che descrive l’elemento caratterizzante di questi display: dei pixel (diodi) organici presenti fra uno strato e l’altro dello schermo, che si illuminano al passaggio dell’energia elettrica fra le particelle caricate negativamente (catodo) e positivamente (anodo).
In altre parole, i diodi organici riescono ad illuminarsi in maniera indipendente, senza il bisogno di una fonte luminosa esterna come nei display LED.
In questi ultimi, i pixel vengono retroilluminati da una fonte LED montata internamente sul retro del TV e non sono in grado di emettere luce propria.


Perché acquistare un TV con tecnologia OLED
Questa differenza fra le due tecnologie ha delle conseguenze molto importanti in termini di performance e design del TV (e ovviamente di prezzo). In particolare:
- L’assenza di una fonte luminosa esterna permette di ridurre sensibilmente lo spessore del TV rispetto alla tecnologia LED. Il risultato sono TV ultra-slim con un ingombro molto limitato in termini di profondità.
- Potendosi illuminare in modo indipendente, i diodi organici di TV OLED permettono una perfetta resa del colore nero. Infatti, questo viene riprodotto sullo schermo “spegnendo” di fatto i diodi interessati. Il nero che risulta è profondo e “reale”, al contrario dei pannelli LED, la cui fonte di retroilluminazione non riesce mai a spegnersi completamente. Questo risulta in neri più chiari (che in realtà sono tonalità di grigio scuro) e non assoluti. In altre parole, un TV OLED garantisce prestazioni sensibilmente più elevate rispetto ad uno LED, con colori più vicini a quelli percepiti in realtà dall’occhio umano. Una differenza ben visibile ad occhio nudo. Conseguenza diretta dell’indipendenza di emissione luminosa dei diodi è sicuramente un contrasto migliorato, potenzialmente infinito.
- Immagini più fluide e riduzione del fastidioso “effetto scia”, grazie ad un tempo di risposta superiore rispetto ai TV LED.
- Grazie alla possibilità di spegnere completamente i pixel, anche il consumo energetico dei TV OLED è migliore e più ottimizzato rispetto ai modelli tradizionali.


TV OLED oppure QLED?
Come avrai notato, nella selezione dei migliori OLED non c’è solo un modello di TV Samsung (con il nuovo pannello QD OLED). Infatti, il colosso coreano fino a qualche tempo fa non produceva TV con questa tecnologia, utilizzandone una proprietaria chiamata QLED (Quantum Dot).
Se ti stai chiedendo se sia meglio OLED o QLED, devi sapere che il loro funzionamento è diverso.
La tecnologia QLED è una versione avanzata del classico LED, che sfrutta i Quantum Dots, ovvero dei cristalli semiconduttori che “filtrano” la fonte di luce (i TV QLED sono retroilluminati al contrario degli OLED) e la restituiscono più pura.
A causa della necessità di illuminare questi cristalli, lo spessore dei TV QLED è mediamente maggiore rispetto agli OLED.
In termini di performance, sebbene Samsung affermi il contrario, i TV OLED restano ancora la scelta preferibile se si sta cercando una qualità video top. Infatti, i livelli di neri raggiunti con la tecnologia OLED non sono riscontrabili in altri modelli.
Per un confronto più approfondito, puoi leggere la nostra guida alle differenze fra OLED e QLED e NanoCell vs OLED.
Come già detto, Samsung e Sony offrono adesso modelli top di gamma con un nuovo pannello QD OLED. Si tratta di pannello OLED costituito da sub-pixel che producono luce blu (e non bianca) che, filtrata dai Quantum Dot, consente al TV di offrire picchi di luminosità mai visti prima.


Come scegliere il miglior TV OLED
Durante la scelta di una TV ci sono diversi elementi da valutare. Qui sotto ne analizziamo alcuni.
Risoluzione: perchè si parla di televisori OLED 4K
La risoluzione di un TV è determinata dal numero di pixel, orizzontali e verticali, presenti sullo schermo. A maggior numero di pixel corrisponde una risoluzione migliore e dunque immagini più nitide e definite.
La quasi totalità dei TV OLED ha una risoluzione Ultra HD (UHD), con un numero di pixel pari a 3840 x 2160. Questo numero è quadruplo rispetto allo standard più comune in commercio, ovvero Full HD pari a 1920 x 1080 px (ne parliamo nello specifico nel nostro confronto Full HD vs 4k).
In realtà, al momento, LG commercializza anche televisori 8K.


OLED HDR
Come sappiamo, HDR sta per High Dynamic Range ed è una tecnologia sviluppatasi prima nel mondo della fotografia e ora diffusa anche in ambito TV.
Tramite l’HDR, si vuole avvicinare la gamma di colori sullo schermo a quella realmente percepita dall’occhio umano.
Un TV dotato di questa tecnologia permette quindi la riproduzione di contenuti in HDR (console nuova generazione, lettore Blue Ray UHD ecc.), che si differenziano da quelli standard, chiamati appunto SDR (Standard Dynamic Range).
Tuttavia, non esiste un solo standard HDR. Il più diffuso e comune nei TV è sicuramente HDR10, presente su tutti i TV con supporto HDR.
L’altro standard, meno comune ma più sofisticato dal punto di vista del funzionamento, è chiamato Dolby Vision, le cui caratteristiche sono ben spiegate in questo articolo di TechRadar.


Wide Color Gamut (WCG)
Questa tecnologia, integrata nella maggior parte dei TV OLED di ultima generazione, consente di mostrare più colori rispetto a quanti ne potrebbe potenzialmente mostrare il pannello stesso. In altre parole, i colori mostrati sono equiparabili a quelli percepiti dall’occhio umano in natura. Questa caratteristica risulta essere particolarmente apprezzabile quando si riproducono contenuti in streaming oppure da Blue-ray Ultra HD.
Come valutare la luminosità di un OLED TV
La luminosità di un TV è espressa in nits (candele per metro quadrato. Questa unità di misura è particolarmente importante per la riproduzione dei contenuti in HDR, i quali richiedono picchi di luminosità sensibilmente più elevati rispetto ad un tradizionale contenuto in SDR. In quel caso, infatti, bastavano valori piuttosto modesti, che arrivavano fino a circa 300 nits. Con i contenuti dinamici, questi valori si sono innalzati fino a raggiungere e superare i 1000 nits.
Calibrazione di un pannello OLED
Come sappiamo, i migliori TV OLED sono garanzia della massima qualità video disponibile in commercio.
Infatti, i pannelli con tecnologia OLED differiscono poco l’uno dall’altro: tutti riescono a garantire performance elevate e non riscontrabili nei normali TV LED.
Tuttavia, un elemento di differenziazione c’è ed è la calibrazione.
Tutti i TV vengono venduti con le impostazioni di fabbrica del produttore e partono, in media, dallo stesso livello di qualità, ma se si effettua una calibrazione professionale (tramite una sonda dedicata), è possibile spesso toccare livelli mai visti prima.
Tramite un corretto processo di calibrazione (è possibile anche quella fai da te, se si dispone delle conoscenze e degli strumenti adatti) si riuscirà ad avvicinare ulteriormente la resa dei colori a quella reale.
Il processo di calibrazione è diverso da OLED ad OLED. Alcuni (come LG) offrono un sistema di calibrazione automatica che, con l’aiuto di un professionista, può davvero dare una marcia in più all’apparecchio.
Altri prodotti hanno invece meno libertà di azione e personalizzazione. Per esempio, nel TV OLED Philips è possibile solo scegliere fra i vari set predefiniti, con davvero poco margine di manovra.
Audio e OLED: non è sempre amore
Purtroppo, lo spessore minimo dei pannelli OLED lascia poco spazio ad un impianto audio che possa essere all’altezza.
Dunque, questo causa una qualità del sonoro spesso non in linea con l’eccelsa qualità video.
Se si decide di investire su un TV OLED, è consigliabile considerare anche l’acquisto di un sistema audio che garantisca un’esperienza completa.
Per la scelta, ci si potrà orientare su un classico sistema Home Theatre a più canali, oppure affidarsi ad una soundbar. Questo prodotto riesce infatti a coniugare qualità d’ascolto a semplicità d’uso e poco ingombro.


Design e dimensioni: OLED 55 pollici, 65, 75 e altri formati
Ovviamente, il TV è un oggetto che si inserisce all’interno di un ambiente e deve necessariamente sposarsi, almeno esteticamente, con la tipologia di arredamento presente.
Per fortuna, i TV OLED migliori hanno un design elegante e discreto e riescono ad abbinarsi egregiamente con qualsiasi casa.
Le finiture sono solitamente in vetro e metallo, a differenza di finiture più plastiche caratteristiche dei modelli di fascia più bassa.
Inoltre, le TV OLED hanno una cornice davvero limitata (sono tutto schermo).


Per quanto riguarda le dimensioni, sarà necessario valutare lo spazio disponibile. La maggior parte dei televisori OLED in commercio è commercializzato in due formati, 55″ e 65″. Tuttavia, negli ultimi tempi, il mercato ha iniziato a proporre formati più piccoli (vedi LG con7u8opù
proposte da 42″ 48″) o più grandi: da 75″, 83″ e 88 pollici (vedi il TV 8K di LG, per esempio).
Naturalmente, per i formati più grandi, è richiesto molto spazio e una distanza minima superiore per poterne apprezzare le performance.
In base alle proprie esigenze (spazio e distanza minima dal TV) e, ovviamente, al proprio portafogli, ci si potrà orientare su dimensioni TV diverse.
Connettività WiFi: Smart TV OLED
Tutti i migliori TV OLED in commercio sono smart TV, ovvero TV connesse ad internet tramite WiFi o cavo Ethernet.
La connessione ad internet permette l’accesso ad una serie di app e contenuti aggiuntivi.
Tra questi: popolari app come Netflix per film e serie TV; piattaforme per streaming sportivo live come DAZN; piattaforme di streaming musicale come Spotify; altre piattaforme e servizi di streaming video come Now TV e Amazon Prime Video (parte del servizio Amazon Prime).
Oltre ovviamente ad altri contenuti multimediali, ad esempio videogiochi.
In aggiunta, grazie alla connessione internet, potrai facilmente collegare il telefono alla TV in modo wireless, grazie per esempio a tecnologie come Miracast.
Sistema operativo: perchè è importante
Uno smart TV OLED 4K è gestito tramite sistema operativo. Alcune TV montano un classico sistema operativo Android oppure WebOS.


Altri brand adottano sistemi operativi proprietari che, tuttavia, spesso risultano più limitati. Ogni sistema operativo ha infatti caratteristiche e funzionalità diverse.
Tra queste, ricordiamo la possibilità di scaricare app oltre a quelle preinstallate, non presente in alcuni sistemi operativi proprietari.
Processore di un TV OLED
Un altro fattore da considerare in una smart TV OLED è sicuramente il processore. Questo infatti contribuisce in maniera determinante all’elaborazione delle immagini, per renderle adatte alla tipologie di contenuto riprodotto. il processore è infatti in grado, insieme all’AI integrata nei TV di ultima generazione, di “capire” il tipo di contenuto ed adattare di conseguenza la resa delle immagini in termini di profondità cromatica, dinamicità, nitidezza e riduzione del rumore.
Verifica gli ingressi presenti sul TV
Sebbene lo spessore dei TV OLED sia oltremodo sottile, è importante che il TV presenti un sufficiente numero di ingressi e porte.


Infatti queste sono fondamentali affinché il TV interagisca con altri dispositivi come lettore Blue-Ray, console per videogiochi, fotocamere, keyboard per smart TV, ecc. Importante quindi la presenza di porte USB (almeno 2) e porte HDMI (almeno 2). In particolare, è consigliabile orientarsi verso ingressi HDMI di nuova generazione, dunque nella loro versione 2.1. Infatti, quest’ultima supporta il variable refresh rate, l’eARC e di gestire più efficientemente il gaming mode.
Inoltre, i migliori TV OLED possiedono la porta Ethernet, fondamentale se si vuole connettere il TV ad internet via cavo. Da valutare anche la presenza del cavo audio da 3,5 mm.
Al contrario, i moderni TV OLED 4K non presentano la tradizionale presa scart, destinata al collegamento con dispositivi vintage come il videoregistratore.
TV OLED prezzi
Sappiamo che questa tipologia di TV è ancora abbastanza costosa e non per tutte le tasche. Infatti, l’esborso minimo per portarsi a casa un prodotto di qualità è superiore ai 1000 euro e, nei modelli più avanzati, può anche raggiungere le diverse migliaia di euro, anche dipendendo dal formato (i formati più grandi come 80″ pollici superano i 6000€).
Tuttavia, la tecnologia OLED sta divenendo sempre più popolare e, negli ultimi tempi, i prezzi hanno iniziato ad essere più accessibili. Basti pensare, che la maggior parte degli smartphone e smartwatch di ultima generazione presentano al momento un display OLED.
Questo è sicuramente sintomo di un trend al ribasso che caratterizzerà i prossimi tempi, complice la sempre maggior diffusione di questa tecnologia. Ricordiamo inoltre che, considerato il passaggio al nuovo digitale terrestre, è previsto anche il bonus TV 100€ senza ISEE oltre che quello da 50€ per famiglie con ISEE inferiore a 20,000€.
Tutte le guide e approfondimenti sui televisori
Se sei disposto/a a valutare anche altre tecnologie, consulta gli altri approfondimenti della radazione:
- Guida acquisto TV generica
- Guida acquisto TV 24 pollici
- Guida acquisto TV 32 pollici
- Guida acquisto TV 40 pollici
- Guida acquisto TV 43 pollici
- Guida acquisto TV 50 pollici
- Guida acquisto TV 55 pollici
- Guida acquisto TV 65 pollici
- Guida acquisto TV 75 pollici
- Guida acquisto TV 4K
- Guida acquisto TV 8K
- Approfondimento sulla risoluzione 8K e i suoi vantaggi
- Guida alle differenze tra OLED e QLED
- Guida alle differenze tra Nanocell e OLED
Le domande più frequenti sui televisori OLED
OLED sta per Organic Light Emitting Diode, ovvero diodo organico ad emissione di luce. Questo acronimo descrive la tecnologia fondamentale dello schermo montato su questi TV: i diodi, composti di materiale organico, si accendono e si spengono in modo autonomo, senza bisogno di retroilluminazione come per i TV LED.
I diodi utilizzati negli OLED, posti fra due strati caricati elettricamente, sono composti di materiale organico elettroluminescente. Questo significa che i pannelli OLED non necessitano di retroilluminazione, risultando più sottili dei tradizionali LCD. Inoltre, i diodi organici sono in grado di spegnersi completamente, offrendo dunque una qualità dei neri impareggiabile.
La differenza fra OLED e QLED sta nella tecnologia di riferimento. I primi ottengono l’immagine attraverso dei diodi organici elettroluminescenti in grado di accendersi/spegnersi autonomamente. I secondi sono TV LED tradizionali con retroilluminazione, che sfruttano i Quantum Dots, ovvero diodi in grado di fornire una luce più pura dei tradizionali LED
Per rimuovere la polvere, consigliamo di utilizzare panni morbidi ed asciutti, per esempio di tessuto in microfibra (come quello utilizzato per pulire gli occhiali) e passarli delicatamente sul display. Per macchie più ostinate, è possibile inumidire leggermente il panno.
Samsung ha sempre prodotto esclusivamente pannelli QLED. Dal 2022, con la serie 9 (S95B), ha introdotto il suo primo pannello OLED con Quantum Dot (QD OLED), in grado di offrire una maggiore luminosità. Te lo spieghiamo nel dettaglio nella guida qui sopra.
Classifica dei televisori OLED 4K più venduti
Qui sotto una lista dei televisori OLED più popolari al momento:
Guida ai migliori televisori OLED: conclusioni
I TV con pannello OLED, non avendo bisogno di retroilluminazione, sono solitamente più sottili e, grazie alla tecnologia utilizzata (i diodi organici in grado di spegnersi e accendersi autonomamente) riescono ad offrire neri più profondi ed immagini più realistiche. Accanto ai QLED di Samsung, rappresentano la scelta ideale per chi predilige una qualità superiore e dispositivi top di gamma e di design. Il prezzo dei TV OLED è elevato (si parte da circa 1000€) ma sta in realtà diventando sempre meno proibitivo ed il mercato è ormai ricco di proposte. In questa guida abbiamo confrontato i modelli e le linee più interessanti del momento, parlando di brand come Sony, LG, Philips, Panasonic oltre che di Samsung, entrato da poco sul mercato degli OLED. Per facilità abbiamo recensito il formato più popolare e “minimo” per godere a pieno di questa tecnologia, quello da 55 pollici. Tuttavia, la maggior parte delle serie offrono anche i formati più grandi (65, 75 pollici, ecc.). Alcuni brand offrono anche soluzioni da 48″ (vedi Panasonic, LG e Sony) o addirittura da 42″ (nuove serie LG).
ottimo articolo mi è stato molto utile
L’ illustrazione di televisori più dettagliata (per chi deve acquistare ) fra le mille che ho letto