In questa guida all’acquisto alla miglior planetaria (o impastatrice planetaria) del momento ti forniremo infatti tutte le informazioni di cui hai bisogno: recensioni e confronto dei modelli più validi in commercio ed una serie di utili consigli su come scegliere quella più adatta a te e all’utilizzo che intendi farne. Dunque, se ami pizza, pane e dolci fatti in casa, sei nel posto giusto.
Indice:
- Tabella comparativa: migliori impastatrici planetarie
- Miglior planetaria 2024: recensioni e opinioni
- Impastatrice o planetaria: differenze (cos’è una e cos’è l’altra)
- Planetaria e robot da cucina: cosa cambia?
- Come scegliere la migliore impastatrice planetaria? Consigli
- Migliori marche planetaria
- Manutenzione e praticità d’uso delle planetarie domestiche
- Impastatrice planetaria prezzi
- FAQ e domande frequenti sulle planetarie
- Classifica delle top 10 bilance smart del momento
- Guida alle planetarie: conclusioni
Tabella comparativa: migliori impastatrici planetarie
Qui la tabella comparativa con il confronto delle migliori planetarie selezionate:
Se stai cercando un prodotto simile ma più versatile e desideri una panoramica più completa sui multifunzione all-in-one, puoi leggere la nostra guida dedicata ai migliori robot da cucina o quella dedicata alle alternative al Bimby.
Miglior planetaria 2024: recensioni e opinioni
Di seguito la lista aggiornata ed il confronto delle migliori planetarie di Dicembre 2024
- Kenwood Titanium Chef Patissier XL
- Kenwood Cooking Chef Gourmet (top di gamma con funzione cottura)
- Impastatrice Kenwood KMix KMX750RD
- Electrolux Assistent
- Ariete Pastamatic 1950
- Klarstein Bella (economica)
Kenwood Titanium Chef Patissier XL: la planetaria impastatrice top
Iniziamo la selezione delle migliori impastatrici planetarie con Kenwood Titanium Chef Patissier XL KWL90.034SI, che si caratterizza per la sua capacità di pesare e scaldare gli ingredienti lavorati. Infatti, questa impastatrice è dotata di bilancia integrata EasyWeight e della ciotola EasyWarm da 7L, che permette di scaldare/sciogliere ingredienti come il cioccolato e velocizzare la lievitazione degli impasti.
Costruita completamente in metallo pressofuso spazzolato, presenta materiali che influiscono sicuramente sul peso (più di 10 Kg), ma anche sull’ottima stabilità strutturale dell’impastatrice. In aggiunta, è presente anche un piccolo display touch da 2,4″ chiamato BakeAssist, che permette di selezionare facilmente il programma, la funzione e/o la velocità desiderate.
La grande capienza della ciotola e la potenza del motore da 1400 Watt rendono questa planetaria casalinga adatta a qualsiasi tipo di impasto, dai dolci ai lievitati più ostici come pizza e pane.
Passiamo alla dotazione di accessori, che risulta completa e di primissima qualità. Nella confezione troveremo infatti 4 ganci di miscelazione (Frusta K per ingredienti secchi, Gancio Impastatore, Frusta a Filo per composti spugnosi, Frusta gommata) e Frullatore Thermoresist da 1.6 L.
Molto apprezzata l’illuminazione all’interno della ciotola, che aiuterà a controllare l’impasto anche in condizioni di scarsa luminosità. Nel complesso un’impastatrice per dolci (e molto altro) top.
Pro:
- Prestazioni top
- Adatta a tutti i tipi di impasto
- Ottimi materiali e solidità strutturale
- Funzione per scaldare ingredienti
- Bilancia integrata
- Display touch
Contro:
- Nessuno
Kenwood Cooking Chef Gourmet KCC9060S: la migliore impastatrice con funzione cottura
Come anticipato, la gamma di planetarie Kenwood è ricca di opzioni di assoluta qualità. Fra queste, non possiamo non menzionare Cooking Chef Gourmet, la migliore impastatrice planetaria con funzione di cottura in circolazione.
Infatti, alle funzionalità di una classica impastatrice (esattamente le stesse viste per il modello precedente), questo apparecchio offre una serie di possibilità dedicate gli appassionati di cucina e a chi vuole dotarsi di un valido aiuto ai fornelli.
Gli accessori in dotazione comprendono il frullatore Thermoresist, cestello per la cottura a vapore, food processor, la frusta K, la frusta a filo grosso, il gancio mescolatore e quello a spirale.
Le funzionalità di cottura, che sfrutta l’induzione, selezionabili direttamente dal display sono ben 24 e comprendono diverse tipologie di piatti (stufati, risotti, creme, vellutate) e diverse modalità di cottura, tra cui anche quella a vapore, la wok, la rosolatura, ecc. Il range di temperature selezionabili va da 20 a 180 gradi centigradi. Per alcuni esempi di ricette, clicca qui.
Parlando delle prestazioni come planetaria casalinga, questo apparecchio è praticamente equivalente al modello Kenwoood visto prima, con 8 velocità selezionabili. Il motore ha una potenza di 1500W.
Il prezzo di Kenwood Cooking Chef Gourmet può rappresentare un deterrente, ma la qualità e la versatilità del prodotto sono di assoluto livello.
Pro:
- Prestazioni top
- Adatta a tutti i tipi di impasto
- Ottimi materiali e solidità strutturale
- Buona dotazione di accessori nella confezione
- Cottura ad induzione, 24 programmi selezionabili
Contro:
- Prezzo elevato
Impastatrice Kenwood KMix KMX750RD/ KMX750BK/ KMX750WH
Se cerchi un prodotto per fare pizza e pane in casa non possiamo lasciare fuori dalla classifica delle migliori planetarie Kenwood della linea KMix KMX750RD/BK/WH. Costruita in acciaio inox e plastiche di ottime qualità, è un’impastatrice robusta e versatile, adatta ad una pluralità di preparazioni a freddo (non presenta funzione cottura). Le diverse sigle indicano le varie colorazioni: rosso, nero e bianco.
Il motore integrato ha una potenza pari a 1000W, dunque in grado di lavorare buone quantità di impasto per un periodo piuttosto prolungato. Questa la rende perfetta dunque per lavorazioni più lunghe come quelle di pizza e pane e per impasti più “ingombranti”. Infatti, la ciotola in acciaio è molto capiente (5L), sebbene la planetaria abbia un ingombro, nel complesso, piuttosto contenuto. Ovviamente, è possibile regolare la velocità del movimento, con 6 livelli disponibili. In aggiunta, è presente anche una specifica funzione per impastare a bassa velocità.
Gli accessori nella confezione includono una frusta k, un gancio impastatore, una frusta a filo ed una spatola. Una dotazione abbastanza basica, che però può essere allargata successivamente con l’acquisto di accessori opzionali.
Pro:
- Adatta per pizza, pane e lavorazioni più lunghe
- Buon rapporto qualità/prezzo
Contro:
- Dotazione di accessori piuttosto basica
Electrolux Assistent EKM5550
Continuiamo la nostra selezione delle migliori planetarie del momento con Electrolux Assistent, nella fattispecie il modello EKM5550.
Questa impastatrice si distingue per il design ricercato, la solidità strutturale (costruita interamente in alluminio pressofuso) e le ottime prestazioni, che la rendono un outsider da non sottovalutare.
Le dimensioni sono nella media del settore (37 x 21 x 36 cm), con un peso di circa 10 Kg. 10 come le velocità selezionabili.
Il motore ha una potenza di 1200W e permette la lavorazione di tutte le tipologie di impasto, anche quelle più difficili da trattare.
Apprezzabile la presenza di una luce LED per illuminare l’interno della ciotola.
Pro:
- Buon rapporto qualità/prezzo
- Adatto per tutte le tipologie di impasto
Contro:
- Nessuno
Ariete Pastamatic Gourmet 1950: la planetaria migliore per qualità/prezzo
Tra le impastatrici migliori includiamo anche il modello Ariete Pastamatic Gourmet, che si caratterizza per un rapporto qualità/prezzo più che interessante.
Il primo aspetto che colpisce di questa planetaria è il design molto ricercato, che ricorda quello di un piccolo elettrodomestico vintage (come abbiamo visto, questo è un trend seguito da molti produttori). La ciotola, in acciaio inox spazzolato, ha una capienza di 4,2 Litri.
La potenza del motore è di 1500W e 10 sono le velocità disponibili. Si tratta di una planetaria entry level e, dunque, si possono incontrare delle difficoltà in caso si lavorino impasti troppo abbondanti o non sufficientemente morbidi.
Gli accessori in dotazione sono: frusta a filo, gancio a torcione e gancio per impasti più morbidi. Oltre a questi accessori standard è molto apprezzata la presenza di un frullatore costruito in vetro della capienza di 1,5 Litri.
Pro:
- Buon rapporto qualità/prezzo
- Frullatorìe incluso
- Design vintage molto gradevole
Contro:
- Non adatto ad impasti abbondanti o eccessivamente duri
Klarstein Bella: la migliore planetaria economica
Se non si vuole spendere centinaia di euro, il mercato offre alcune valide soluzioni low cost. Tra le migliori planetarie economiche c’è sicuramente Klarstein Bella, un’impastatrice con motore da 1200W, molto popolare e tra le più vendute su Amazon.
Le dimensioni sono compatte (39 x 36 x 23 cm), con un peso di circa 8Kg. Il corpo è in acciaio inox, con una ciotola dalla capienza di 5,2 l, che permette di lavorare fino a 2 Kg di impasto. Le velocità selezionabili sono 6.
La dotazione iniziale di accessori comprende un braccio impastatore, uno mescitore ed una frusta a filo ideale per il montaggio a neve.
Ovviamente, data la sensibile differenza di prezzo con i modelli Kenwood e Kitchenaid, non si possono pretendere prestazioni da top di gamma. Klarstein Bella è infatti adatta ad impasti morbidi e non troppo densi. In questi casi, fa un po’ di fatica e questo si traduce in una rumorosità abbastanza pronunciata.
Una buona opzione per chi non ha troppe pretese e vuole dilettarsi con una planetaria per dolci ed impasti “facili”. Per lievitati più impegnativi, consigliamo di orientarsi su prodotti di fascia più alta.
Pro:
- Prezzo
- Design accattivante
Contro:
- Rumorosa
- Non adatta ad impasti troppo duri
Impastatrice o planetaria: differenze (cos’è una e cos’è l’altra)
Qual è la differenza fra impastatrice o planetaria, se ce n’è una? Per riassumere, possiamo dire che una planetaria è un’impastatrice, ma non è sempre vero il contrario.
Una planetaria non è altro che un’impastatrice il cui braccio compie il cosiddetto movimento planetario, ovvero di rotazione su stesso e attorno ad un punto al centro della ciotola. In altre parole, lo stesso movimento dei pianeti (da qui il nome).
Questo movimento consente una lavorazione più omogenea dell’impasto e di raccogliere il composto a contatto con le pareti della ciotola di lavorazione.
Al momento, le planetarie sono la tipologia di impastatrice più diffusa ed ha gradualmente sostituito le tipologie tradizionali.
Se, oltre all’impastatrice, stai cercando una macchina dedicata alla preparazione di pane e dolci, puoi leggere anche la nostra guida alla migliore macchina del pane.
Planetaria e robot da cucina: cosa cambia?
Spesso, i termini robot da cucina e planetaria vengono erroneamente utilizzati indistintamente. Anche in questo caso, possiamo dire che la planetaria è una tipologia di robot da cucina.
Mentre il robot da cucina è tradizionalmente più versatile e ricco di accessori in grado di svolgere differenti operazioni (tagliare, frullare, ecc.), la planetaria si contraddistingue proprio per il suo braccio meccanico con movimento planetario di cui abbiamo parlato prima. E’ un elettrodomestico specificatamente pensato per preparare pasta, pane, pizza, dolci e simili, grazie alla capacità di ottenere impasti uniformi e algamati.
Tuttavia, spesso le impastatrici planetarie non hanno nulla da invidiare ai robot da cucina all-in-one (multifunzione). La loro evoluzione ha infatti portato questi prodotti a raggiungere standard sempre più elevati e numerose funzionalità, che possono essere sfruttate grazie ad accessori aggiuntivi, nella maggior parte dei casi venduti separatamente. Basti pensare ad alcune planetarie Kenwood, in grado di supportare ben 25 accessori diversi.
D’altronde, queste tipologie di prodotto, come i robot aspirapolvere, lavavetri, lavapavimenti, tagliaerba o le scope elettriche, sono nate per rendere meno tediose e più sbrigative le attività quotidiane, facilitandole al massimo.
Come scegliere la migliore impastatrice planetaria? Consigli
Di seguito trovi alcuni consigli su come scegliere un robot planetaria e quali specifiche tecniche o altri elementi è bene analizzare prima dell’acquisto.
Accessori di un’impastatrice da casa: ecco i più comuni
Tra gli aspetti più importanti da considerare prima dell’acquisto di una planetaria impastatrice ci sono senza dubbio gli accessori, intesi sia come dotazione iniziale che estensioni acquistabili separatamente.
Sono infatti gli accessori a rendere le impastatrici planetarie dei veri e propri robot da cucina multifunzione. Solitamente, la dotazione iniziale standard comprende la frusta a filo (utile per montare), il braccio impastatore (impasti lievitati come pane e pizza) e la foglia o frusta K (adatta soprattutto per i dolci).
A questi si può aggiungere una vasta gamma di opzioni (il numero di accessori acquistabili successivamente varia di brand in brand). Tra queste ricordiamo:
- Accessori per fare la pasta (sfogliatrice, tagliapasta, ecc.)
- Tritacarne
- Tagliaverdure
- Spremiagrumi
- Frullatore
- Food Processor
- Grattugie
- Altre tipologie di fruste (piatta,
- Estrattore di succo
- Macina cereali/granaglie
- Sorbettiera / Gelatiera
Quali funzioni extra dovrebbe presentare una planetaria da cucina?
Oltre alla funzione di impastatrice abbiamo anticipato che, grazie all’utilizzo di accessori aggiuntivi, le planetarie possono svolgere una serie di funzioni extra, già riassunte nella lista fatta nel paragrafo precedente.
Alcune planetarie top di gamma come Kenwood Cooking Chef e Cooking Chef Gourmet, offrono inoltre diverse funzioni di cottura, che sfruttano la tecnologia ad induzione.
Dunque, oltre ad impastare e preparare dolci, creme, mousse, pane, pasta e pizza, si potrà friggere (ricordiamo che il Cooking Chef Gourmet ha ben 24 programmi di cottura differenti).
Perchè è importante valutare la potenza di un’impastatrice planetaria?
La potenza del motore è un altro fattore fondamentale da valutare in fase di acquisto. Questa è espressa in Watt ed è strettamente correlata all’uso che si vorrà fare dell’impastatrice planetaria.
In altre parole, maggiore la potenza del motore, minore sarà lo sforzo che l’apparecchio dovrà compiere per lavorare il composto. Questo fattore è estremamente rilevante per impasti particolarmente duri, come quelli di pane e pasta, che richiedono un lavoro maggiore. Dunque, planetarie con potenza limitata possono lavorare solo su impasti morbidi (quelli dei dolci per intenderci), altrimenti andrebbero incontro al rischio di danni e guasti.
Ovviamente, la potenza incide anche sul tempo di lavoro massimo, ovvero sulla durata di lavorazione continuativa dell’impasto. Un motore poco potente non è in grado di lavorare per un tempo troppo esteso, in quanto lo “sforzo” prolungato potrebbe portare al surriscaldamento e a conseguenti danni meccanici.
Se ti stai chiedendo che potenza deve avere una buona impastatrice ovvero quanti Watt, il consiglio è di scegliere prodotti con una potenza di almeno 1000W.
Motore delle impastatrici ad uso domestico: quale tipo prediligere?
Quanti Watt deve avere una buona planetaria? La potenza non è la sola discriminante per valutare le prestazioni di una impastatrice planetaria. Infatti, sul mercato troviamo prodotti con potenze nominali abbastanza ridotte, ma che garantiscono performance da top di gamma per diverse tipologie di preparati, anche i più ostici.
In questo caso, la tipologia di motore gioca un ruolo molto importante. In commercio sono disponibili 2 tipi di motore: a presa diretta e a trasmissione.
La prima tipologia si caratterizza per il fatto che il motore è posto nella parte superiore del corpo prodotto e, dunque, direttamente collegato al braccio meccanico. Questo permette una migliore efficienza, in quanto l’energia viene convogliata direttamente sul braccio, con un dispendio energetico minimo ed una conseguente riduzione del rischio di usura e di guasti. Le planetarie di questa famiglia (KitchenAid su tutte) presentano motori con potenza nominale minore (tra i 250W e i 700W in media), ma le cui prestazioni si possono equiparare a prodotti con Wattaggio maggiore.
Nel secondo caso il motore si trova invece nella parte posteriore dell’apparecchio ed è collegato al braccio impastatore tramite una serie di cinghie. Solitamente, questi prodotti hanno potenze nominali maggiori, sono più massicci ma, al contempo, offrono funzionalità più evolute ed un’elettronica migliore. I motori a presa diretta sono dal canto loro più snelli e dalle funzionalità più essenziali.
Quale scegliere fra i due? Non esiste una risposta univoca a questa domanda. Se si sta cercando una planetaria con l’intenzione di utilizzarla principalmente per impasti più duri, oppure si vuole un prodotto più compatto ed essenziale, allora il motore a presa diretta è l’opzione preferibile.
Se si cerca un prodotto con elettronica superiore (vedi i modelli sella serie CookingChef), allora il motore a trasmissione potrebbe essere la scelta vincente. In questo caso, però, è necessario che il wattaggio sia di almeno 1000W.
Quante velocità ti permette di scegliere la planetaria?
Il numero di velocità disponibili è strettamente correlato al numero di impasti e composti che si potranno lavorare con la planetaria. In altre parole: poche velocità selezionabili corrispondono a poche tipologie di impasto lavorabili.
All’aumentare delle velocità disponibili, spesso corrisponde anche un aumento di prezzo. Le impastatrici planetarie più basiche hanno infatti poche velocità selezionabili, mentre alcune planetarie professionali arrivano ad offrire anche 20 gradi di velocità.
Che Capacità/Capienza ha un’impastatrice per casa? (non professionale)
La capienza o capacità della ciotola è espressa in litri ed indica la quantità di impasto che sarà possibile lavorare in una sola volta.
Solitamente, le planetarie domestiche hanno un range di peso dell’impasto lavorabile che va da circa mezzo chilogrammo, fino ad arrivare anche a 2 Kg in alcuni modelli. Le impastatrici planetarie professionali superano di gran lunga questo limite, ma si tratta di prodotti molto ingombranti e non destinati ad essere utilizzati in casa.
Come è facile immaginare, la scelta della capacità è dettata principalmente da due fattori: la quantità media di impasto che si lavorerà e lo spazio a disposizione in cucina. Se quest’ultimo è limitato, è comunque possibile orientarsi verso prodotti con capienza ridotta e svolgere più lavorazioni per raggiungere la quantità di impasto desiderata.
La macchina impastatrice è stabile e sicura?
La stabilità è data principalmente dal materiale costruttivo e, dunque, dal peso complessivo del prodotto. Ovviamente, gli apparecchi in acciaio inox sono estremamente stabili, soprattutto ad alte velocità di lavorazione.
Discorso opposto per quanto riguarda le impastatrici con corpo in plastica, sicuramente più leggere e maneggevoli, ma più soggette al movimento durante l’utilizzo.
Molto importante è la presenza di piedini antiscivolo o a ventosa, che impediscono all’apparecchio di muoversi pericolosamente mentre è in funzione.
La sicurezza è un aspetto da non sottovalutare quando si procede all’acquisto di uno di questi apparecchi. Oltre alla stabilità, che previene cadute accidentali della macchina mentre è in funzione, è bene orientarsi verso prodotti che presentano un meccanismo di blocco automatico del braccio, quando questo viene alzato dalla ciotola. impas
In questo modo, si evita di imbrattare la cucina con l’impasto in lavorazione e, cosa più importante, si prevengono dolorosi incidenti domestici causati dalla rotazione del braccio meccanico, specie se ad alte velocità.
Migliori marche planetaria
Qual è la migliore marca di impastatrice planetaria? Il mercato è dominato principalmente da due brand, Kenwood e KitchenAid. Questi brand offrono prodotti affidabili e presentano una lunga storia nel settore.
Ovviamente, data la crescente popolarità di questa tipologia di elettrodomestico, molti brand si sono cimentanti nella produzione di planetarie. Tra tutti, meritano menzione brand come Electrolux e Ariete.
Tra le opzioni economiche, ricordiamo Klarstein, Cookmii e la planetaria Amazon Basics (link qui).
Manutenzione e praticità d’uso delle planetarie domestiche
Spesso le planetarie domestiche sono prodotti utilizzati molto frequentemente, che sia per dolci o altre preparazioni. Una manutenzione semplice e rapida è dunque un criterio da non sottovalutare quando si scelgono questi prodotti.
In particolare, è consigliabile orientarsi verso prodotti con elementi (ciotola, accessori, ecc.) lavabili in lavastoviglie, preferibilmente in acciaio inox rispetto alla plastica.
Inoltre, è molto utile la presenza di un coperchio para-spruzzi, che aiuterà a tenere pulita la cucina mentre la planetaria è in funzione.
Impastatrice planetaria prezzi
Quanto costa questa una planetaria? In realtà la rispota è un po’ complessa. I prezzi delle impastatrici planetarie possono variare molto: si parte da prodotti basici intorno ai 100€, fino ad arrivare a dispositivi semi-professionali e ricchi di funzioni con prezzi che possono anche toccare o superare i 1000€.
Solitamente, ad un prezzo a partire da circa 300-400€ si trovano modelli validi e di appurata qualità. Apparecchi dal costo inferiore potrebbero invece essere meno duraturi nel tempo o non essere adatti a tutte le tipologie di lavorazione che si desidera sperimentare.
Ti piace preparare alimenti in casa? Dai anche un’occhiata alla guida alle migliori yogurtiere.
FAQ e domande frequenti sulle planetarie
La planetaria è una tipologia di impastatrice, che segue il movimento cosiddetto planetario. Questo è un duplice movimento di rotazione (su se stesso e su un punto locato al centro della ciotola di lavorazione), che permette impasti più omogenei. Si utilizza per preparare pasta, pane, pizza, dolci e simili.
Una planetaria non è altro che una tipologia di robot da cucina (ma con braccio meccanico con movimento planetario). Infatti, oltre ad impastare, è in grado di svolgere diverse funzioni grazie all’inserimento di accessori acquistabili separatamente (tritacarne, sfogliapasta, tagliaverdure, ecc.).
La scelta della planetaria più giusta per le proprie esigenze passa da un’attenta valutzione dei propri bisogni e dall’uso che si vorrà fare dell’apparecchio. I brand principi sono sicuramente Kenwood e KitchenAid, ma il mercato offre diverse valide soluzioni. Per maggiori informazioni, puoi leggere la guida qui sopra.
Il prezzo di una planetaria può variare da poco più di 100€, fino a superare i 1000€. Il prezzo varia in base a diversi fattori, tra cui potenza, materiali, velocità disponibili, funzioni aggiuntive, ecc.
Il consiglio è di orientarsi su planetarie con almeno 1000W di potenza. Tutte le impastatrici planetarie recensite in questa guida hanno una potenza compresa tra 1000W e 1500W.
Classifica delle top 10 bilance smart del momento
Qui sotto la classifica delle migliori bilance smart più vendute al momento su amazon.it:
Guida alle planetarie: conclusioni
Le planetarie si distinguono dalle classiche impastatrici per il loro movimento. Infatti, il braccio è in grado di compiere un doppio movimento (planetario, appunto), ovvero su se stesso e attorno ad un punto al centro della ciotola. Si tratta di elettrodomestici largamente utilizzati per la preparazione di panificati e dolci, sebbene gli accessori aggiuntivi spalancano la porta su un ampio ventaglio di possibilità.
Il mercato delle impastatrici planetarie è piuttosto vasto, sebbene brand come Kenwood, KitchenAid ed Electrolux la facciano da padroni. La scelta dovrà necessariamente prendere in considerazione diversi fattori, tra cui il tipo di motore, la potenza, la capienza della ciotola, il numero di velocità selezionabili, le funzioni offerte, ecc.