In questa guida vedremo come scegliere l’asciugatrice, approfondendo i principali aspetti e caratteristiche da valutare prima di acquistare un elettrodomestico di questo tipo. A fine lettura, avrai tutti gli elementi per fare un acquisto mirato e adatto alle tue personalissime necessità.
Indice:
- Considera lo spazio disponibile
- Verifica la tipologia di asciugatura
- Prediligi un motore inverter
- Scegli un’asciugatrice a basso consumo
- Valuta la capacità di carico
- Consulta i programmi di asciugatura disponibili
- Ricerca le funzioni aggiuntive offerte
- Valuta la presenza di funzionalità smart
- Prezzo dell’asciugatrice e budget a disposizione
- Come scegliere l’asciugatrice in sintesi: infografica
- Asciugatrici a vapore: sono davvero utili?
- Altre guide sulle asciugatrici
- Classifica delle 10 asciugatrici più vendute
- FAQ su come scegliere un’asciugatrice
- Guida alla scelta di un’asciugatrice: conclusioni
Considera lo spazio disponibile
Prima di acquistare qualsiasi grande elettrodomestico, naturalmente è necessario valutare lo spazio che si ha disposizione. Le misure standard di un’asciugatrice sono, in linea di massima, le stesse di una lavatrice: 60 cm (larghezza) x 60 cm (profondità) x 85 cm (altezza).
Uno dei maggiori ostacoli all’acquisto di un’asciugatrice è proprio lo spazio, soprattutto se si vive in un appartamento. In questo caso, si può ovviare acquistando un’asciugatrice slim, dunque con profondità di circa 45 cm. Un’asciugabiancheria stretta è infatti in grado di essere “incastrata” più facilmente in un angolo della casa o del balcone.
Se lo spazio è poco anche per la lavatrice, ti consigliamo di considerare una lavatrice con carica dall’alto oppure di una lavatrice slim. In questo caso puoi anche valutare l’opzione di mettere lavatrice ed asciugatrice in colonna, acquistando un kit di incolonnamento dedicato (è sempre bene verificare la compatibilità dei due prodotti prima di acquistarne uno).
Verifica la tipologia di asciugatura
Esistono sul mercato diverse tipologie di asciugatrici con differente funzionamento. Ecco i principali:
- Condensazione: questa tipologia di asciugatrice presenta un condensatore, che condensa il vapore generato durante il ciclo e lo accumula in un apposito serbatoio, rimovibile in seguito. Questi apparecchi offrono buone prestazioni ed efficienza energetica e si posizionano nella fascia medio-alta del mercato.
- Pompa di calore: in questo caso, il calore è generato da una pompa di calore posizionata all’interno dell’elettrodomestico. Questa tipologia offre le migliori prestazioni energetiche sul mercato. Attualmente, ci sentiamo di consigliare questa tecnologia rispetto alle altre, anche se i prezzi sono in media più elevati.
- Ventilazione: queste asciugatrici rappresentano la vecchia generazione e la scelta meno consigliabile. Il calore è generato da una resistenza posta all’interno, che ovviamente consuma parecchio. I modelli a ventilazione sono i più economici, è vero, ma i meno convenienti in assoluto.
- Ad evaporazione: questa tipologia non prevede alcun condensatore. Il vapore verrà letteralmente espulso all’esterno (sono chiamate anche asciugatrici ad espulsione). La caratteristica di questi apparecchi è, per l’appunto, di emettere vapore (che sembra fumo) durante il ciclo.
- Ibride: simili alle precedenti, ma in questo caso il vapore viene raffreddato attraverso un condensatore, per poi essere espulso sotto forma di acqua tramite un apposito scarico.
- A gas: sono i modelli meno diffusi e più obsoleti, in quanto devono essere collegati alle tubature del gas.
Prediligi un motore inverter
Un altro elemento da considerare durante la scelta di un’asciugatrice è la tipologia del motore. I motori tradizionali sono infatti dotati di spazzole, che ne alimentano il movimento. Queste, tuttavia, con lo sfregamento continuo si usurano più velocemente, esponendo l’elettrodomestico a possibili guasti e ad una manutenzione più costante.
Le asciugatrici di ultima generazione con motore inverter, regola il movimento del cesto attraverso un dispositivo elettronico integrato. In questo modo, non c’è sfregamento, con il risultato di prodotti più duraturi e di qualità.
Infine, le minori vibrazioni del motore inverter rendono questa tipologia di asciugabiancheria più silenziosa.
Scegli un’asciugatrice a basso consumo
I vantaggi dell’acquisto di un’asciugatrice non devono essere superati dagli inconvenienti in bolletta. Fortunatamente, rispetto agli scorsi anni, è ora possibile trovare sul mercato asciugatrici a basso consumo.
Prima di effettuare l’acquisto ti consigliamo comunque di dare un’occhiata all’etichetta di efficienza energetica, disponibile per ogni elettrodomestico. In quest’ultima è possibile trovare alcune specifiche tecniche dell’apparecchio e, soprattutto, la classe di efficienza energetica.
Si tratta di una scala di una sorta di “voto” assegnato al consumo energetico dell’apparecchio, dove A+++ rappresenta il livello più elevato, mentre la lettera D il più basso.
Oltre alla classe di efficienza, sono inoltre riportate altre utili informazioni e specifiche tecniche come:
- Consumo annuale di energia elettrica (espresso in kWh/anno);
- Livello di rumorosità (espresso in decibel);
- Tipo di asciugatrice;
- Durata del ciclo;
- Classe di efficienza condensazione;
- Capacità totale di carico.
Tutti i dati riportati si basano su un ciclo di asciugatura a pieno carico con programma Cotone Pronto Armadio.
Infine, ricordiamo che le asciugatrici al momento non sono state coinvolte nel cambio di etichetta energetica, avvenuto nel 2021 per altri apparecchi come lavatrici, lavastoviglie e lavasciuga.
Quanto consuma un’asciugatrice?
Il consumo energetico effettivo dell’asciugatrice dipende da diversi fattori come l’etichetta energetica, la tecnologia di asciugatura utilizzata, il tipo di asciugatrice ed il programma selezionato. Il consumo medio rientra in una fascia compresa tra i 1,5 kWh e i 5 kWh per ciclo, con un consumo annuale stimato annuale compreso tra 126 kWh e 500 kWh.
Per fare un esempio, considerando una tariffa energetica di 0,37 euro, un modello di classe A potrebbe costare in bolletta circa 176-264 euro l’anno, mentre la spesa di un modello classe A+++ potrebbe aggirarsi attorno 92 euro l’anno. Naturalmente, si tratta di dati puramente indicativi dato che tutto dipende dalla propria tariffa, dalla frequenza di utilizzo e dai programmi che si utilizza più spesso.
Valuta la capacità di carico
La capacità di carico di un’asciugatrice indica la capienza massima offerta dall’elettrodomestico. Ovviamente, la scelta dipende strettamente dalle esigenze personali.
Le più popolari sono sicuramente le asciugatrici 8 Kg e 7 Kg, che rappresentano la cosiddetta “pancia” del mercato. Questi modelli sono adatti nuclei familiari composti da 3-4 individui.
Tuttavia, se si ha una famiglia numerosa (5 o più persone) o si effettuano diversi cicli di lavaggio durante la settimana, un’asciugabiancheria 9 Kg è la scelta consigliata.
Consulta i programmi di asciugatura disponibili
Avere a disposizione un’ampia scelta di programmi di asciugatura è sicuramente un fattore importante da considerare in fase d’acquisto.
Ecco alcuni tra i programmi più comuni:
- Programmi rapidi: molto utili nel caso si debbano asciugare pochi capi ed in fretta. Le asciugatrici veloci e con programmi da meno di un’ora permettono un rispario di tempo reale.
- Eco: risparmio energetico
- Lana: sicuramente uno dei tessuti più “temuti” quando si parla di asciugatrice. Tuttavia, alcuni modelli hanno programmi e tecnologie dedicate, con tanto di certificazione Woolmark.
- Tessuti tecnici: alcuni modelli offrono la possibilità di asciugare capi in tessuto tecnico, senza intaccarne le caratteristiche e l’impermeabilità.
- Refresh: programma breve per rinfrescare capi non necessariamente sporchi (senza lavaggio).
- Cotone
- Sintetici
- Mix
- Piumoni
Ricerca le funzioni aggiuntive offerte
Oltre ai programmi di lavaggio, le migliori asciugatrici in commercio sono dotate di una serie di feature particolari.
Tra queste, segnaliamo:
- Riconoscimento automatico del carico: grazie a speciali sensori, l’asciugatrice è in grado di rilevare il peso del carico, la temperatura ed il suo grado di umidità. In questo modo può adattare il ciclo di asciugatura in accordo.
- Vapore: grazie a questa feature, potrai ridurre le pieghe ed ammorbidire i capi, che risulteranno dunque più facili da stirare.
- Partenza ritardata: la maggior parte delle asciugatrici può essere programmata fino a 24h.
Valuta la presenza di funzionalità smart
Al momento, ci troviamo in una fase di transizione: sul mercato sono presenti diversi modelli connessi e con funzionalità smart, ma rappresentano ancora la minoranza della categoria.
Tuttavia, brand come Bosch, Candy, Samsung ed LG puntano ormai tantissimo sugli elettrodomestici intelligenti e sulla creazione di un ecosistema connesso, composto da diversi apparecchi connessi, che possano dialogare anche con assistenti vocali come Alexa, Google Assistant e Siri.
Grazie alla connettività, è possibile gestire da remoto l’elettrodomestico (se dotato di connettività WiFi), controllare lo stato di funzionamento ed ottenere preziosi consigli sul giusto trattamento dei capi, oltre che utili autodiagnosi.
Prezzo dell’asciugatrice e budget a disposizione
Naturalmente, in fase di scelta, dovrai valutare il budget che hai a disposizione. I prezzi di un’asciugatrice sono molto variabili e sono influenzati da diversi fattori, come la marca e le specifiche tecniche dell’apparecchio. Dunque se ti stai chiedendo quanto costa un’asciugatrice, non può esserci una risposta univoca.
Possiamo tuttavia affermare che, negli ultimi tempi, i prezzi sono molto più accessibili rispetto a qualche anno fa e si possono trovare ottimi prodotti a poco più di 500€. Complice la sempre maggiore diffusione di questo elettrodomestico nel nostro paese e l’offerta più ampia. Il prezzo per modelli molto avanzati (con funzione vapore, connettività smart, ecc.) può anche arrivare a superare 900-1000€.
Naturalmente, molto dipende dalle proprie esigenze e situazioni specifiche. Per esempio, una famiglia numerosa dovrà necessariamente spendere qualche euro in più per un modello con capacità di carico da 9 Kg.
Come scegliere l’asciugatrice in sintesi: infografica
Ecco un’infografica sintetica degli aspetti da valutare in fase d’acquisto:
Asciugatrici a vapore: sono davvero utili?
Dopo aver visto i fattori da valutare durante la scelta di un’asciugatrice, dedichiamo un piccolo paragrago alle asciugatrici a vapore. Queste offrono programmi dedicati con erogazioni di vapore. Se ti stai chiedendo a cosa servono, devi sapere che quest’ultimo svolge una triplice funzione:
- Riduzione delle pieghe: se vuoi “un’asciugatrice che stira”, la funzione vapore permette di ridurre le pieghe e facilitare (o addirittura abbattere) le operazioni di stiro.
- Capacità sanificante: il vapore ad alta temperatura permette di ridurre batteri e agenti patogeni dai propri capi
- Rinfrescante: le asciugatrici con programma Refresch offrono la possibilità di rinfrescare i capi eliminando gli odori con programmi dedicati di breve durata
Altre guide sulle asciugatrici
Ora che dovresti saperne di più sull’argomento, potresti approfondire con alcune guide dedicate (qui troverai anche consigli e recensioni di modelli e marche specifiche):
- Guida all’acquisto delle migliori asciugatrici
- Asciugatrici slim
- Lavasciuga o asciugatrice: cosa sapere
- Guida acquisto lavasciuga
Classifica delle 10 asciugatrici più vendute
Qui sotto la lista aggiornata delle lavatrici più popolari al momento:
FAQ su come scegliere un’asciugatrice
I fattori da considerare sono diversi ed includono: dimensioni, capacità di carico, consumi (etichetta energetica), tecnologia di asciugatura, tipologia del motore, programmi e funzionalità. In questa guida ti spieghiamo ogni fattore nel dettaglio.
Le asciugatrici a condensazione raffreddano l’aria calda all’interno del tamburo, causando la condensazione dell’umidità su un serpentino che poi viene scaricato. Le asciugatrici a pompa di calore utilizzano invece un sistema di riscaldamento ad aria per riscaldare l’aria interna, che poi viene utilizzata per asciugare i vestiti. Le asciugatrici a pompa di calore sono generalmente più efficienti energeticamente rispetto alle asciugatrici a condensazione.
e asciugatrici che consumano meno sono generalmente quelle dotate di un sistema di riscaldamento a pompa di calore, poiché sono più efficienti energeticamente rispetto alle asciugatrici a condensazione. Inoltre, le asciugatrici con un’efficienza energetica elevata (classe energetica A+++ o A+++) tendono a consumare meno rispetto alle asciugatrici con un’efficienza energetica inferiore.
L’inverter nell’asciugatrice è un componente che controlla la velocità del motore, permettendo una regolazione precisa della potenza utilizzata. Questo significa che l’asciugatrice può funzionare a una velocità più bassa quando è necessario, risparmiando così energia e riducendo i costi della bolletta dell’energia elettrica. L’inverter aiuta anche a mantenere una temperatura costante all’interno dell’asciugatrice, migliorando la qualità del risultato finale.
Guida alla scelta di un’asciugatrice: conclusioni
In conclusione, scegliere l’asciugatrice giusta richiede una valutazione attenta delle tue esigenze e delle caratteristiche e funzioni offerte. Considerando fattori come la capacità di carico, l’efficienza energetica, la tecnologia di funzionamento, le funzionalità e il prezzo, sarai in grado di scegliere un’asciugatrice che soddisfi le tue esigenze e ti permetta di ottenere risultati ottimali.