Tineco iFloor 3: recensione del lavapavimenti elettrico autopulente
In questa recensione parliamo di Tineco iFloor 3, un aspirapolvere e lavapavimenti elettrico del brand cinese, ormai famoso per l’affidabilità e rapporto qualità/prezzo dei suoi prodotti. Questa categoria di prodotto sta acquistando sempre più popolarità, accanto ai robot aspirapolvere e robot lavapavimenti, grazie all’estrema comodità offerta in cambio di pochissimo sforzo.
Abbiamo già recensito Tineco Floor One S3: questo è un modello meno evoluto e più economico ma che fa bene il suo lavoro (pur sempre con i limiti di questo tipo di prodotto). Qui ne analizziamo tutti gli aspetti, pro e contro e prestazioni, fornendo una valutazione complessiva (vale la pena o no?).
Recensione Tineco iFloor 3: valutazione
iFloor 3 di Tineco: cosa include la confezione
La confezione di vendita include:
- Lavapavimenti Tineco iFloor 3 (con rullo della spazzola e serbatoi già installati) + tubo/impugnatura
- Base di ricarica
- Alimentatore
- Porta accessori
- Filtro HEPA aggiuntivo e supporto HEPA per la base
- Detergente liquido
- Strumento/spazzola di pulizia 3-in-1
- Manuale di istruzioni
Tineco Lavapavimenti iFloor 3: panoramica
Tineco iFloor 3 è un lavapavimenti elettrico senza fili in grado di aspirare e lavare il pavimento, grazie al rullo motorizzato, contemporaneamente. Ma non solo: è in grado di autopulirsi al termine del ciclo di pulizia. Si tratta della versione precedente e più basica del Floor One S3.
A differenza di quest’ultimo, naturalmente più costoso, il modello analizzato in questa sede non presenta connettività WiFi e gestione da app nè il sensore iLoop, il quale permette di utilizzare il lavapavimenti in modalità auto, aumentando la potenza in base allo sporco (funzionalità che ritroviamo anche nei nuovi aspirapolvere senza fili Tineco Pure One X e Tineco Pure One S12)
Dotato di un motore brushless da 150 watt, presenta filtro HEPA, due modalità (Eco e Max) e due serbatoi, uno per l’acqua pulita e uno per l’acqua sporca (dove viene raccolto anche lo sporco aspirato). Non vi è un display LCD con comandi ma è presente un’interfaccia digitale con vari indicatori come quello dell’autonomia.
Come già accennato, la caratteristica chiave di questo lavapavimenti è la funzione di pulizia automatica, che permette una manutenzione più facile ed intuitiva del prodotto e convince anche i più pigri e/o impegnati (un po’ come i robot aspirapolvere con autosvuotamento come Lydsto R1, Ultenic T10 o Proscenic M8 Pro),
Infatti, a pulizie avvenute, basterà svuotare il serbatoio dell’acqua sporca, riempire nuovamente quello dell’acqua pulita e premere il tasto apposito dell’autopulizia per far sì che il dispositivo provveda alla pulizia del rullo e dei condotti.
Il lavapavimenti è in grado di rimanere in posizione verticale da solo ed in dotazione include una comoda base di ricarica con porta accessori e supporto per filtro HEPA, un filtro HEPA extra, una spazzola 3-in-1 per la pulizia del serbatoio e del rullo ed un detergente dedicato.
iFloor 3: design e costruzione
Tineco iFloor 3, come gli altri prodotti della stessa marca presenta un design moderno ed elegante (l’azienda ha vinto in passato anche diversi premi), oltre che una qualità costruttiva invidiabile. Il corpo presenta certificazione di protezione da acqua di tipo IPX4 e le varie componenti sono semplici da agganciare e sganciare.
Naturalmente, rispetto ad una scopa elettrica cordless, siamo di fronte ad un prodotto più ingombrante e pesante, dalla circonferenza più larga (per via dei due serbatoi) e dall’agilità più ridotta. Date le dimensioni e trattandosi di un corpo ed una spazzola meno flessibili, è impossibile raggiungere tutti i punti più ostici (ma questo è un limite comune all’intera categoria di prodotto).
Tuttavia, il lavapavimenti risulta molto maneggevole, anche grazie al manico ergonomico, e presenta un peso che resta comunque non eccessivo (4,5kg). Utilizzare questo lavapavimenti richiede davvero poco sforzo ed è sufficiente l’utilizzo di una sola mano (questo riguarda anche la pressione dei tasti, posizionati strategicamente).
A tal proposito, il manico presenta nella parte superiore il tasto per l’autopulizia, mentre nella parte posteriore il tasto on/off ed i pulsanti per la scelta della modalità (Eco o Max).
Frontalmente, troviamo i due serbatoi, entrambi estraibili in pochi secondi. Quello dell’acqua pulita è di 600 ml, quello per l’acqua sporca di 500 ml. Sulla parte superiore del corpo centrale, troviamo invece il display digitale con i seguenti indicatori:
- Pulizia automatica
- Livello batteria e spia di ricarica
- Modalità massima
- Rullo aggrovigliato/bloccato
- Serbatoio dell’acqua sporca pieno o bloccato
- Serbatoio dell’acqua pulito vuoto
Nella parte inferiore è ovviamente alloggiato il rullo motorizzato, protetto da un apposito coperchio trasparente.
Tineco iFloor 3: uso, autonomia e prestazioni del lavapavimenti
Come già detto, Tineco iFloor 3 è un dispositivo molto semplice da utilizzare. Ecco come funziona. Basta:
- Riempire il serbatoio dell’acqua pulita aggiungendo, se lo si desidera, un po’ del detergente/deodorante incluso nella confezione (la quantità consigliata è pari ad un tappo).
- Premere il tasto on/off e scegliere la potenza desiderata tra eco e massima. Naturalmente, se si sceglie quest’ultima, il lavapavimenti utilizzerà la massima quantità d’acqua alla potenza più elevata. Le prestazioni di pulizia saranno superiori, ma la durata della batteria calerà drasticamente e sarà necessario riempire il serbatoio più volte anche in base alle dimensioni della superficie da lavare.
- Una volta terminato il ciclo di pulizia, basterà svuotare il serbatoio dell’acqua sporca, riempire nuovamente quello dell’acqua pulita e innescare la pulizia automatica. Accanto a queste azioni quotidiane, sarà necessaria una manutenzione ordinaria (ne parliamo nei paragrafi successivi).
Come già detto, il lavapavimenti è molto comodo da utilizzare e, grazie alla motorizzazione del rullo, ci sembrerà quasi di essere guidati/trainati direttamente dal dispositivo. Inoltre, è in grado di mantenersi in equilibrio verticale senza alcun supporto: basta inclinarlo in avanti. Se lo si mette in questa posizione, il lavapavimenti entrerà automaticamente in pausa, fino a quando non lo si inclinerà nuovamente portandolo indietro.
Abbiamo utilizzato Tineco iFloor 3 sia in modalità Eco che in modalità Max, testandolo, come da consuetudine, con diverse tipologie di sporco (caffè, zucchero, riso, farina, ecc). Alla prova dei fatti, il risultato è stato più che soddisfacente (per macchie più difficili sono necessari più passaggi; a tal riguardo sarebbe stata apprezzata una spazzola più “aggressiva”).
Naturalmente, le prestazioni più sorprendenti, con lo sporco più ostinato, le abbiamo riscontrate alla massima potenza. Tuttavia, considerando la capienza limitata del serbatoio (600ml), con questa modalità è necessario riempire l’acqua più volte: in una casa di circa 80mq (50-60mq calpestabili) abbiamo utilizzato 3 serbatoi, mentre la modalità eco non ha richiesto più di un serbatoio.
L’aspirazione è ottima, anche se accessori dedicati come aspirapolvere e scope elettriche naturalmente svolgeranno il lavoro più meticolosamente, non solo per la potenza di aspirazione (in questo caso non dichiarata) ma anche per via dell’agilità (vedi scope elettriche senza fili pieghevoli come la Dreame T30 o Redkey F10, per esempio).
Infatti, come visto con Tineco Floor One S3, per via delle dimensioni non troppo compatte, questo prodotto non riesce a raggiungere tutti gli angoli e fa un po’ fatica lungo i bordi. Per questo, consigliamo l’utilizzo complementare di un aspirapolvere per queste aree. In particolare, se la propria abitazione ha determinate caratteristiche che ne rendono difficile la pulizia (spazi molto ristretti, angoli irrangiungibili, ecc.), è necessario accettare sin dall’inizio questi limiti, che probabilmente potrebbero essere risolti, almeno parzialmente, dall’azienda fornendo spazzole o accessori aggiuntivi dedicati, magari più flessibili.
In quanto all’autonomia, la batteria, alla massima potenza, garantisce una copertura di circa 60 mq, in modalità eco circa il doppio. I tempi di ricarica, invece, si aggirano attorno alle 4 ore (molto comoda la base di ricarica che non richiede fissaggio a muro).
Manutenzione Tineco iFloor 3
Come tutti i prodotti di questa categoria, una manutenzione e pulizia regolari sono necessari per il corretto funzionamento e la massima efficacia. La funzionalità di pulizia automatica, naturalmente, è un aiuto non indifferente. Dopo l’utilizzo, basterà posizionare Tineco iFloor 3 sulla base per vedere il tasto della pulizia automatica lampeggiare. A questo punto, non resterà che attivarla.
Per quanto riguarda la manutenzione manuale, nello specifico è sempre bene pulire e asciugare ciascuna componente dopo ogni lavaggio. L’unità principale si può pulire con un panno asciutto ed un detergente neutro.
In quanto al serbatoio dell’acqua sporca, quando l’acqua raggiunge il livello Max, il lavapavimenti smetterà automaticamente di funzionare. Basterà quindi sollevare il coperchio e svuotare il serbatoio, utilizzando lo strumento di pulizia 3-in-1 fornito per rimuovere eventuali residui. Anche il filtro HEPA andrebbe lavato e asciugato completamente prima di essere inserito nuovamente (ricordiamo che in confezione vi è un filtro extra).
Tineco iFloor 3: prezzo
Al momento, è possibile acquistare il lavapavimenti Tineco iFloor 3 ad un prezzo di 329€ su Amazon. Un prezzo non proprio contenuto ma in linea con la categoria prodotto, le funzionalità e prestazioni. La versione più evoluta, con app/connettività WiFi e sensore automatico dello sporco costa 409€ (la trovi qui sotto).
Tineco iFloor 3 recensione: in sintesi
Il lavapavimenti elettrico senza fili Tineco iFloor 3 è un prodotto in grado di aspirare, lavare e autopulirsi. Si tratta di un modello più basico di quello successivo, il Tineco Floor One S3 (che ha un costo superiore di circa 80€). A differenza di questo, non presenta gestione da app e sensore dello sporco per la modalità auto. Tuttavia, è un prodotto che fa bene il suo lavoro e che fornisce un aiuto prezioso nelle pulizie quotidiane. Molto apprezzati il design, l’ergonomia, la manegevolezza e la capacità di rimanere in piedi. Ci sono naturalmente alcuni limiti (comuni in questa categoria di prodotto) che riguardano soprattutto l’autonomia del serbatoio d’acqua pulita (che richiede più rifornimenti in case di grandi dimensioni) e le prestazioni lungo i bordi, angoli difficili e spazi molto ristretti; probabilmente creare accessori dedicati e meno rigidi potrebbe risolvere in parte il problema.
