In questo articolo, ci occuperemo della recensione Google Home. Disponibile in Italia da marzo 2018, Google Home ha ufficialmente inaugurato nel nostro territorio il promettente mercato degli smart speaker.

Dopo una breve introduzione sul prodotto, parliamo di caratteristiche, funzionalità, pro e contro, prezzo e valutazione complessiva. Infine, una sintesi della nostra recensione Google Home.

[wpsm_update date=”Ottobre 2020″ label=”Aggiornamento”]E’ stata lanciata una nuova versione di Google Home, adesso con una qualità audio migliorata. Per saperne di più, leggi la nostra recensione di Google Nest Audio[/wpsm_update]

Recensione Google Home: valutazione

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Specifiche Google Home

  • Dimensioni:altezza 14,2cm, diametro 9,6cm
  • Peso: dispositivo 477 g, alimentatore 130 g
  • Connettività WiFi: Il dispositivo si connette alla rete utilizzando lo standard WiFi 802.11b/g/n/ac (2,4 GHz/5 Ghz)
  • Connettività Bluetooth
  • Attrezzatura audio: altoparlanti a lunga escursione con driver da 5 cm + due radiatori passivi da 5 cm. Doppio microfono per il riconoscimento vocale a lungo raggio.
  • Formati audio supportati: HE-AAC, LC-AAC, MP3, Vorbis, WAV (LPCM), Opus, FLAC con supporto degli stream ad alta risoluzione (24-bit/96 KHz)
  • Porte e connettori: Jack di alimentazione CC
  • Requisiti di sistema: l’app è compatibile con dispositivi Android e iOS.

Confezione Google Home

Nella confezione troverai:

  • 1 Google Home
  • Cavo di alimentazione (1,8m)
  • Guida rapida

Cos’è Google Home

Prima di addentrarci nella recensione Google Home facciamo un passo indietro. Per chi non lo sapesse, Google Home è uno smart speaker o altoparlante intelligente. Primo in Italia nel suo genere, si tratta di un dispositivo connesso e, perciò, dotato di WiFi, che, grazie al software integrato Google Assistant, è in grado di recepire e rispondere ai tuoi comandi vocali. Sicuramente, conoscerai già l’assistente vocale Google Assistant, ormai presente nella maggior parte dei dispositivi Android.

google home cos'è

Tramite la voce sarai in grado di richiedere allo speaker informazioni generali ed aggiornamenti in tempo reale, così come ricevere aiuto nella pianificazione del tempo e delle attività (sveglie, appuntamenti, promemoria, ecc.). Allo stesso modo, potrai eseguire streaming di musica o richiedere lo streaming di altri contenuti multimediali. In aggiunta, potrai controllare altri dispositivi smart di terzi (che collegherai a Google Home) e, dunque, gestire la tua casa intelligente.

Google Home ha esordito negli USA a fine 2016, due anni dopo l’entrata in scena del primo smart speaker, Amazon Echo. Da allora, ha migliorato e accresciuto sempre più le funzionalità (le cosiddette actions), al punto di affermarsi come uno dei migliori smart speaker a livello globale.

Quale Google Home scegliere?

Oltre la versione standard, oggetto di questa recensione Google Home, l’azienda propone anche altre soluzioni. Troviamo una versione mini per chi preferisce rinunciare alla qualità audio a favore del prezzo: Nest Mini (versione successiva di Google Home Mini). Una versione premium, adatta per gli audiofili ma non ancora disponibile in Italia, Google Home Max. E due versioni con display, dunque smart display, Google Nest Hub e Nest Hub Max (quest’ultimo non ancora in Italia).

Linea google home nest

Cosa può fare Google Home?

Come anticipato sopra, Google Home offre una vasta gamma di funzionalità/actions, anche se molto limitata comparata a quella dei paesi anglofoni. Un margine di miglioramento ampissimo. Come per ogni smart speaker, è importante tener conto che questi dispositivi migliorano di giorno in giorno. Grazie a continui aggiornamenti automatici e all’ecosistema in crescita con sempre più collaborazioni, il software è in grado non solo di fornire, a poco a poco, un’esperienza migliorata e personalizzata, ma anche di compiere nuove azioni.

Basterà destare l’attenzione di Google Home con l’espressione “Hey Google” o “OK Google” e avanzare la nostra richiesta. Si va dalle informazioni, ricerche sul web e aggiornamenti in tempo reale (notizie, situazione traffico, meteo, partite, ecc.) alla gestione del tempo e del calendario. Dallo streaming di radio e servizi di musica compatibili (Google Play, Spotify, ecc.) allo streaming di altri contenuti multimediali (Youtube, Netflix) e il controllo della TV grazie anche all’integrazione con Google Chromecast (qui un tutorial su come collegare Google Home/Nest alla TV). Non mancano, inoltre, actions per giocare con Google Home e semplicemente utilizzarlo come passatempo.

A tal proposito, se sei integrato nell’ecosistema Google, ovvero utilizzi servizi e prodotti dell’azienda (Chromecast, Gmail, Youtube, ecc.), potrai accedere facilmente a numerose funzionalità. Infatti, lo stesso smart speaker è disegnato per parlare ed interagire con questi in maniera fluida.

Un mondo di informazioni e un’esperienza ricca e personalizzata

Punto di forza di Google Home è, senza dubbio, la grande esperienza dell’azienda nel settore delle ricerche online. Grazie a questo, Google Assistant è in grado di fornire risposte complete e pertinenti, attingendo da una varia pletora di fonti. Sicuramente un aspetto che lo vede sul podio, rispetto al rivale Amazon Alexa. In aggiunta, la comprensione dell’assistente vocale è quasi sempre ottima. Proprio a questo proposito, un altro punto a favore di Google Home è la possibilità di una conversazione naturale e contestuale. Possiamo esprimerci senza pensare troppo alla forma delle nostre richieste.

Negli USA è anche possibile una conversazione continuativa, senza dover ripetere “Hey Google” o “OK Google”. Questa feature non è stata ancora rilasciata in Italia, nonostante appaia già nell’app e ci si aspetta un’implementazione a breve. Tra le altre caratteristiche non ancora pervenute, ci sarà la possibilità di eseguire tre comandi vocali alla volta. Molto utile è invece la funzionalità routine, la possibilità di impostare determinati scenari. Pronunciando il nome dello scenario, sarai in grado di controllare contemporaneamente diversi aspetti della casa (“OK, Google, buonanotte” e Google Home spegne luci, prese WiFi e così via).

In aggiunta, si crede che, nel lungo termine, proprio grazie al background di Google e l’ubiquità di esso nelle nostre vite, Gooogle Home faccia della personalizzazione e di un’esperienza sempre più su misura la sua carta vincente.

Scopri di più, leggendo anche: a cosa serve Google Home: comandi vocali

Google Home e domotica: controllo della casa intelligente

E veniamo all’aspetto più interessante della recensione Google Home e che ne fa dello speaker un prodotto rivoluzionario per la casa.  Parliamo di domotica. Con la tua voce potrai chiedere a Google Home di interagire e controllare i dispositivi smart della tua casa: prese WiFi, interruttori smart, telecomandi universali, lampadine intelligenti, termostati, serrature, dongle, robot aspirapolvere, lavapavimenti, lavavetri e altri elettrodomestici. Chiedi di accendere la luce, appena entri in soggiorno. Oppure di abbassare la temperatura del tuo termostato quando sei sotto le coperte. E così via.

Come per Amazon Alexa, basterà munirsi di dispositivi, servizi e piattaforme compatibili con Google Assistant/Google Home. Purtroppo, considerando che si tratta ancora di un prodotto nuovo ed immaturo, l’ecosistema e i brand compatibili possono risultare limitati, se comparati con gli USA. Tuttavia, Google Home supporta la maggior parte dei brand più famosi come Philips Hue, Netatmo, Nest, TP-Link, D-Link, Wemo, Lifx, Hive, Sony e Xiaomi.

Come già visto in altri aspetti, rispetto al mercato statunitense, c’è tanta strada da fare. Ma basta solo un poco di pazienza. Ogni giorno, sono sempre di più le partnership e i brand che possono interagire con questo dispositivo. Google Home, o meglio il suo software, non è un prodotto che invecchia ma che cresce e migliora.

Nel caso tu possieda prodotti di brand non direttamente compatibili, controlla che questi siano a loro volta compatibili con con altri servizi intermediari come IFTTT. Tramite alcune regole e qualche minuto speso nel settaggio necessario, sarai in grado di controllarli con Google Home in maniera indiretta.

Consulta il nostro articolo dedicato ai dispositivi compatibili con Google Home per farti un’idea su brand e prodotti che puoi collegare a Google Home.

Design smart speaker Google Home

Il design è sicuramente uno dei fattori più positivi della recensione Google Home. A differenza di altri speaker, infatti, si contraddistingue per un aspetto unico. Una forma un po’ panciuta e arrotondata che richiama il look di un diffusore di aromi. Il disegno è molto minimal, pensato per adattarsi ad ogni tipo di arredamento. Disponibile in colore bianco con una base standard in tessuto grigio (è possibile cambiare la base), non attira troppo l’attenzione, ma aggiunge un tocco moderno all’ambiente.

google home design

L’interfaccia touch è molto elegante ed utile per interagire fisicamente e in maniera immediata con lo speaker. Potrai alzare o abbassare il volume (con movimento rotatorio), dare il play/pause (con un tocco), oppure attivare l’assistente per effettuare la nostra richiesta (con un tocco prolungato). 4 luci LED multicolore nella parte superiore indicheranno che l’assistente è in ascolto. Invece, nella parte posteriore, c’è un pulsante fisico per disattivare il microfono e, dunque, l’ascolto. Funzione molto apprezzata.

Qualità audio e riconoscimento vocale

L’altoparlante presenta un driver da 5 cm e due radiatori passivi da 5 cm che permettono una qualità audio più che sufficiente per un ascolto della musica senza troppe pretese. Infatti, Google Home offre complessivamente un suono piacevole e bilanciato, con bassi profondi un’ottima resa anche in stanze di grandi dimensioni. Tuttavia, non potrà mai accontentare i fanatici della musica e dei volumi alti. Dobbiamo intendere Google Home non come uno speaker tradizionale, fatto per ascoltare musica. E’ da concepirsi invece come uno smart speaker, che ci permette di impartire vari comandi vocali e agire su diversi aspetti della casa e della nostra vita. Possiamo quindi anche ascoltare musica, tra le altre cose.

Sicuramente, opzione molto apprezzata è quella di accoppiare Google Home ad altri speaker tramite Bluetooth, così come ad altri Google Home (compreso il Mini), creando gruppi di altoparlanti grazie alla funzionalità multi-room. In questo modo, sarà possibile diffondere la musica in più stanze e approfittare dei vantaggi dell’assistenza vocale a 360° in tutta la casa.

Infine, grazie ai due microfoni con riconoscimento a lungo raggio, la capacità uditiva di Google Home è discreta. Sarà in grado di ascoltarci e rispondere ai nostri comandi vocali, anche in situazioni rumorose o nel caso ci sia musica in sottofondo.

Google Home: prezzo

Il prezzo è sicuramente uno degli aspetti della recensione Google Home che può influenzare la scelta d’acquisto. Il gioiellino di Big G è attualmente in vendita al prezzo di 99€. Il rapporto qualità-prezzo è sicuramente buono per quel che offre. Ricordiamoci che stiamo acquistando un dispositivo connesso dalle grandi potenzialità e con funzionalità che non fanno altro che aumentare e migliorare.

Se il prezzo ti spaventa e non hai molte pretese in termini di audio e preferisci usare lo smart speaker per il mero controllo vocale (casa intelligente, notizie, gestione tempo, ecc.), ti consigliamo di acquistare un Google Nest Mini al prezzo di 59€.

Come configurare Google Home

La configurazione di Google Home è semplice e richiede solo qualche minuto. Basterà collegare il cavo di alimentazione a Google Home e collegarlo alla presa di corrente. A quel punto dovrai scaricare l’app Google Home sul tuo telefono o tablet iOS/Android (assicurati di avere tale dispositivo connesso al WiFi con cui intendi utilizzare Google Home). Adesso, potrai seguire le istruzioni passo dopo passo nell’app e trovare e collegare i vari dispositivi e servizi. Dovrai inoltre impostare il tuo servizio di streaming musicale preferito e assegnare Google Home a una stanza.

Recensione Google Home: verdetto

E veniamo al dunque della nostra recensione Google Home. Si tratta di un gadget rivoluzionario che offre un buon rapporto qualità prezzo,  anche se poco competitivo rispetto ai suoi (futuri) rivali. Design elegante. Suono tondo e piacevole ma migliorabile. Non adatto per gli audiofili, ma è comunque possibile collegare Google Home ad altri speaker via Bluetooth, oppure accoppiarlo con altri Google Home, grazie al multi-room. Dall’altro lato, la capacità uditiva e il riconoscimento vocale sono ottimi.

Funzionalità ancora limitate rispetto a quelle offerte in mercati più maturi come gli USA o UK. Tuttavia, in continua crescita ed evoluzione. Come tutti gli smart speaker, è un oggetto che aggiunge abilità e migliora la compatibilità con il tempo. Al momento, è comunque possibile usufruire delle funzioni più importanti. Solo con la voce potrai accedere a un mondo che prima potevi raggiungere solo con le mani e gesti fisici.

Non solo informazioni, notizie, meteo, sveglie, pianificazione delle giornate, streaming di contenuti multimediali. Ma anche centro di controllo per la casa intelligente. I brand compatibili sono ancora pochi ma le premesse fanno ben sperare. In conclusione, la scelta ideale per chi è integrato nell’ecosistema Google e cerca un prodotto intelligente da utilizzare sia per un aiuto nei vari aspetti quotidiani che per la casa intelligente.

Dove comprare Google Home? Puoi acquistarlo sui maggiori retailer online (tranne Amazon), tra cui Euronics o Unieuro.

 

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