In questa guida all’acquisto desideriamo aiutarti a comprendere meglio i vantaggi di questo metodo di riscaldamento, mostrandoti le migliori stufe a pellet 2024 e come scegliere quella più adatta alle tue esigenze. Con i costi dell’energia ormai alle stelle, infatti, molti si stanno domandando se questa tipologia di stufa possa rappresentare davvero una valida alternativa al riscaldamento domestico tradizionale. In questo articolo proviamo a rispondere a questa domanda, descrivendo alcuni modelli tra i più popolari e performanti, fornendoti una breve guida su come scegliere al meglio.
Indice:
Tabella comparativa migliori stufe a pellet 2024
Qui sotto il confronto dei modelli descritti in questo articolo:
Migliori stufe a pellet 2024: recensioni e opinioni
Ecco le 6 migliori stufe a pellet ventilate:
- Qlima Fiorina 74 S-Line: la migliore tra le stufe a pellet economiche;
- Stufa a pellet programmabile San Marco Courmayeur: la più completa;
- Canada 14 Kw: la miglior stufa a pellet per grandi ambienti;
- California 10 Kw: la stufa a pellet miglior rapporto qualità prezzo;
- Marmolada 14 Kw: la migliore tra le stufe a pellet strette;
- Nordica Extraflame Luisella 4,7 Kw: la più piccola stufa a pellet sul mercato.
Qlima Fiorina 74 S-Line: la migliore tra le stufe a pellet economiche
Iniziamo la nostra guida all’acquisto delle migliori stufe a pellet con questo modello da 7,45 Kw del brand Qlima. Si tratta di una delle migliori stufe a pellet economiche sul mercato, dotata di display digitale per la programmazione giornaliera di due cicli di accensione/spegnimento oltre che di un comodo telecomando per la gestione a distanza.
Con una capacità del serbatoio di ben 13 Kg è in grado di scaldare efficacemente ambienti fino a 200 metri cubi (circa 60/70 mq con soffitti standard) per un massimo di 18 ore continuative. La durata del pellet dipende dalla velocità di ventilazione impostata, selezionabile tra 5 differenti livelli di intensità. Il display digitale, inoltre, è davvero semplice e intuitivo, e consente di scegliere la temperatura che si desidera ottenere nell’ambiente affinché la stufa gestisca automaticamente la potenza di funzionamento, per poi spegnersi una volta raggiunta.
Il telecomando è dotato di un comodo display per tenere sotto controllo anche a distanza la temperatura ambientale, oltre che gestire tutti i settaggi della stufa a pellet, come la programmazione giornaliera, la temperatura desiderata, la velocità della ventola e l’attivazione delle modalità ECO e Turbo.
Nel complesso, quindi, si tratta di una stufa a pellet economica ma con poche rinunce, perfetta per ambienti medio/piccoli, di facile installazione e semplice da utilizzare.
Stufa a pellet programmabile San Marco Courmayeur: la più completa
Perfetta per riscaldare ambienti fino a 80 mq, la stufa a pellet San Marco Courmayeur rappresenta uno dei prodotti più completi e versatili sul mercato. Di base viene venduta come stufa a pellet ventilata, ma può essere facilmente convertita a stufa a pellet canalizzata acquistando l’apposito kit. Inoltre, è possibile controllare da remoto la stufa acquistando separatamente il telecomando o il modulo Wi-Fi, per integrare la stufa nell’ ecosistema domotico di casa.
Con una capacità del serbatoio di 15 Kg può garantire un funzionamento continuo di ben 22 ore alla minima potenza. Il consumo orario minimo di pellet, infatti, è di appena 0,7 Kg/ora, tra i migliori del segmento.
La programmazione tramite il display digitale è semplice e completa: fino a 2 accensioni/spegnimenti giornalieri programmabili su base settimanale, per scegliere quindi una programmazione differente per i diversi giorni della settimana. La stufa, inoltre, è dotata di un termostato interno che ne facilità la programmazione, scegliendo la temperatura desiderata nell’ambiente.
Infine, materiali costruttivi solidi e un design minimal e curato chiudono la lista dei pregi di questa stufa a pellet programmabile, disponibile in 3 colorazioni differenti: bordeaux, avorio e bianco.
Canada 14 Kw: la miglior stufa a pellet per grandi ambienti
Se hai la necessità di scaldare grandi ambienti, la stufa a pellet Canada 14 Kw di Stufe a Pellet Italia fa decisamente al caso tuo. Infatti, è in grado di scaldare fino a 130 mq di superficie con un consumo minimo di pellet di 0,9 Kg/h, che garantisce fino a 30 ore di autonomia con una sola carica del serbatoio (23 Kg).
Le dimensioni della stufa sono contenute e consentono di trovare facilmente in casa lo spazio necessario per la sua installazione. Inoltre, il design minimal e le due colorazioni disponibili (rosso e bianco) rendono particolarmente semplice abbinare la stufa anche a diversi stili di arredamento.
E’ possibile programmare fino a 3 accensioni/spegnimenti giornalieri, scegliendo differenti fasce orarie in base al giorno della settimana. Il display, oltre alla temperatura ambientale e alla programmazione settimanale, mostra tutte le principali informazioni utili per una corretta manutenzione della stufa, come la carica del pellet, la pulizia del cassetto raccogli-cenere e del braciere, etc…
Infine, buone notizie anche per gli amanti della domotica. Con un investimento di circa 120 euro è possibile acquistare il modulo smart Wi-Fi per collegare la stufa all’ecosistema domotico di casa e regolarne programmazione, accensione e spegnimento anche da remoto. Il tutto comodamente dal proprio smartphone, utilizzando l’applicazione Stufe a Pellet Italia disponibile sia su Google Play che su App Store.
California 10 Kw: la stufa a pellet miglior rapporto qualità prezzo
Perfetta per riscaldare ambienti medio/piccoli fino a 80 mq, grazie alla sua eccellente qualità costruttiva e alle sue funzioni, la stufa a pellet California 10 Kw di Stufe a Pellet Italia ci ha colpiti per l’ottimo rapporto qualità/prezzo.
Con un consumo minimo di pellet di 0,87 Kg/h e un serbatoio di 16 Kg può raggiungere un’autonomia complessiva di 17 ore di funzionamento continuo, con un indice di rumorosità di soli 34 dBa. Silenziosa ed efficiente, quindi, oltre che particolarmente gradevole in termini di design, considerata anche l’offerta di 3 colorazioni differenti: bianco, rosso e nero.
La programmazione è facile e intuitiva. Infatti, tramite il comodo display touch digitale, è possibile programmarne il funzionamento su base settimanale, impostando la temperatura desiderata e fino a 3 accensioni/spegnimenti giornalieri. Il display, inoltre, è particolarmente utile per tenere sotto controllo la manutenzione della stufa e eventuali errori di funzionamento, tutti segnalati comodamente in lingua Italiana.
Anche questo modello di Stufe a Pellet Italia è canalizzabile, installando il kit canalizzazione disponibile per l’acquisto after market. Infine, acquistando separatamente il modulo smart Wi-Fi, sarà possibile collegare la stufa a pellet alla rete internet di casa così da poterla gestire comodamente dal proprio smartphone, utilizzando la pratica applicazione per Android e iOS.
Marmolada 14 Kw: la migliore tra le stufe a pellet strette
Se ti preoccupa l’ingombro della tua nuova stufa a pellet, devi sapere che esistono molti modelli sul mercato di stufe a pellet strette. Abbiamo scelto per te questa stufa per grandi ambienti del brand italiano Stufe a Pellet Italia, capace di scaldare ambienti con superficie fino a 130 mq con un ingombro di appena 33 cm di profondità.
Come abbiamo potuto apprezzare sui precedenti modelli di questo brand Italiano, la qualità costruttiva e il design di questa stufa a pellet sono curati e di qualità, così come le funzioni e le programmazioni disponibili.
Il serbatoio da 15 Kg risulta un po’ sacrificato se paragonato ai modelli di dimensioni standard da 14 Kw. Ciò nonostante l’autonomia complessiva può raggiungere le 19,5 ore alla minima potenza di funzionamento, raggiungibili grazie all’eccellente efficienza di questa stufa a pellet stretta, che consuma a basso regime appena 0,7 Kg/h di pellet.
La programmazione avviene mediante il display touch digitale integrato o via app dal proprio smartphone, acquistando e installando il modulo smart Wi-Fi venduto separatamente. E’ possibile programmare fino a 3 accensioni/spegnimenti giornalieri, scegliendo differenti fasce orarie e temperature per i singoli giorni della settimana. Infine, il display segnala in lingua Italiana tutte le operazioni di manutenzione, oltre che gli eventuali errori utili per identificare eventuali guasti.
Nordica Extraflame Luisella 4,7 Kw: la più piccola stufa a pellet sul mercato
Se stai cercando stufe a pellet per piccoli ambienti che occupino poco spazio, questo modello di Nordica Extraflame è quanto di meglio potrai trovare sul mercato. Con un ingombro di appena 57×30 cm e un’altezza di circa 90 cm è in grado di scaldare efficacemente ambienti fino a 126 metri cubi di volume complessivo (50/60 mq con soffitti standard).
Il serbatoio può contenere fino a 10 Kg di pellet, sufficienti a garantire circa 20 ore di autonomia alla minima potenza. Infatti, considerate le sue dimensioni contenute, questa stufa a pellet consuma appena 0,5 Kg/h di pellet, a tutti gli effetti il consumo orario più basso di questa comparativa.
La programmazione è semplice e completa. E’ possibile prevedere fino a 2 accensioni/spegnimenti giornalieri, scegliendo differenti orari e temperature anche in base ai giorni della settimana. La regolazione della temperatura può essere automatica o manuale, scegliendo tra 5 differenti velocità di ventilazione. Inoltre, la stufa a pellet Luisella è dotata di telecomando e può essere domotizzata acquistando il modulo Wi-Fi venduto separatamente.
Nel complesso, quindi, una delle migliori stufe a pellet per piccoli ambienti (e poco ingombranti) in commercio, caratterizzata da ottimi materiali costruttivi, dimensioni contenute e un design minimal e accattivante che facilmente si adatta a differenti stili di arredamento.
Come scegliere una stufa a pellet: consigli
Ti abbiamo mostrato quelle che, secondo noi, sono le 6 migliori stufe a pellet sul mercato. Ma come scegliere la migliore stufa a pellet per le tue esigenze? Nei prossimi paragrafi ti forniremo alcuni utili consigli per aiutarti a comprendere quale sia la soluzione che meglio si adatta alla tua casa, e come orientarti in questo mercato, mai come ora attuale e di tendenza.
I differenti tipi di stufe a pellet: quale scegliere?
In commercio esistono principalmente 3 tipi di stufe a pellet: ventilate, canalizzate e termostufe idro a pellet.
- Stufe a pellet ventilate: sono le più vendute oltre che le più facili da installare. Perfette per riscaldare piccoli ambienti, si limitano a diffondere aria calda nell’ambiente in cui vengono installate. Le migliori stufe a pellet ventilate possono essere canalizzate utilizzando un apposito kit, solitamente acquistabile come accessorio after market;
- Stufe a pellet canalizzate: funzionano esattamente come le stufe ventilate, con la differenza che sono in grado di diffondere calore anche negli ambienti adiacenti grazie a un sistema di tubi che si collega alla stufa stessa. L’installazione dei tubi per la canalizzazione dell’aria può richiedere qualche lavoro di muratura in casa, ma l’efficienza scaldante ottenuta con questa tipologia di stufe è decisamente superiore rispetto a una classica stufa a pellet ventilata;
- Termostufe idro a pellet: a differenza delle tipologie precedenti, queste stufe vanno collegate all’impianto idrico di casa e scaldano acqua anziché aria, esattamente come una tradizionale caldaia a gas. L’acqua calda ottenuta circola nei termosifoni (o nell’impianto a pavimento) e quindi riscalda l’ambiente. Si tratta della soluzione più costosa in termini di investimento iniziale, ma più conveniente in termini di consumi.
Valuta l’ambiente da riscaldare per scegliere la potenza adatta
Prima di acquistare una stufa a pellet valuta attentamente gli ambienti che desideri scaldare, verificandone, principalmente, le dimensioni e il grado di isolamento termico.
Tutti i produttori di stufe a pellet forniscono indicazioni relative alla resa in metri quadri (o metri cubi) dei propri prodotti. In generale, tieni conto che una stufa da 10 Kw può scaldare circa 80 metri quadri di superficie in condizioni di isolamento termico ottimale.
L’isolamento termico è un fattore determinante nella resa di una stufa a pellet, soprattutto se ventilata o canalizzata. Questo perché minore sarà la dispersione di calore dell’ambiente, minore sarà lo sforzo richiesto alla stufa per scaldarlo efficacemente. A tal proposito, potresti trovare interessante la nostra guida su come risparmiare sul riscaldamento, con semplici e utilissimi consigli low budget per migliorare l’isolamento termico di casa.
Predisponi l’ambiente realizzando una canna fumaria
Fondamentale per il corretto funzionamento di una stufa a pellet è la predisposizione di una canna fumaria. La posizione dell’uscita dei fumi dalla stufa a pellet non è standard e varia da modello a modello.
Se hai già la predisposizione per la canna fumaria in casa, orientati su un modello di stufa a pellet che abbia un uscita dei fumi adatta, e che quindi non comporti ulteriori costi per interventi di muratura. In caso contrario, dovrai creare la canna fumaria in base al modello di stufa a pellet da te scelto. Questo servizio è quasi sempre offerto dall’installatore, ma potrebbe avere un costo aggiuntivo.
Funzioni delle migliori stufe a pellet programmabili
Per ottimizzare i consumi della nuova stufa a pellet, programmarla affinché funzioni solo quando necessario è fondamentale. Prediligi quindi stufe a pellet programmabili, preferibilmente settimanalmente, così da poter scegliere fasce orarie differenti per i diversi giorni della settimana. Inoltre, i modelli dotati di termostato saranno più efficienti, in quanto una volta raggiunta la temperatura programmata si spegneranno, evitando di consumare più pellet di quanto necessario.
Funzioni come la segnalazione degli errori e gli avvisi di manutenzione saranno validi alleati per mantenere la tua nuova stufa a pellet sempre perfettamente funzionante ed efficiente. Anche in questo caso, quindi, verifica che il modello da te scelto sia dotato di un display digitale che fornisca queste informazioni.
Infine, il controllo remoto può fare la differenza. Solitamente il modulo Wi-Fi viene venduto separatamente, valuta di acquistarlo per avere sotto controllo ovunque e in qualsiasi momento il funzionamento della tua stufa a pellet. Se la tua nuova stufa a pellet è dotata di telecomando, potresti comandarla da remoto acquistando un telecomando universale Wi-Fi, come ad esempio un Broadlink RM4, del quale ti invitiamo a leggere la recensione da noi pubblicata.
Stufa a pellet: dimensioni minime e design
Per quanto possa sembrare banale, sottovalutare le dimensioni di un grande elettrodomestico è un errore molto comune. Nel caso delle stufe a pellet, poi, dovremo fare attenzione oltre che alle dimensioni anche al loro posizionamento. Mantenere la giusta distanza dagli arredi per evitare danni causati dal calore o addirittura incendi è fondamentale per la sicurezza domestica.
Se lo spazio a disposizione è poco, il consiglio è di preferire stufe a pellet “strette” dal cosiddetto design slim (con profondità ridotta) oppure stufe molto compatte su tutti i lati; in questa guida ti suggeriamo un modello slim (Marmolada di Stufe a pellet Italia) e uno dalle dimensioni ridotte al mimino, per piccoli ambienti (Nordica Extraflame Luisella).
Considera che le stufe a pellet hanno dimensioni minime di profondità di circa 30-35 cm.
Infine, le migliori stufe a pellet sono curate nel design e spesso vengono prodotte in diversi colori, quindi non avere fretta e scegli il modello che meglio si adatta allo stile di casa tua.
Capacità del serbatoio, autonomia e consumi delle stufe a pellet
La capacità del serbatoio e il consumo (espresso in pellet per ora) della tua nuova stufa a pellet possono fare davvero la differenza, sia in termini di manutenzione che di costi. Prediligi stufe a pellet a basso consumo dotate di un serbatoio sufficientemente grande da garantirti una sola carica giornaliera.
Per le stufe a pellet ventilate da circa 10-14 Kw, ad esempio, orientati su modelli che abbiano un consumo minimo di pellet inferiore a 1 Kg/h e un serbatoio superiore ai 15 Kg. Programmando la tua stufa a pellet per funzionare solo nelle fasce orarie necessarie, riuscirai a raggiungere una giornata di funzionamento con una sola carica del serbatoio.
Migliori marche stufe a pellet
Ti farà piacere sapere che le migliori marche di stufe a pellet sono per gran parte Italiane. Un po’ di sano orgoglio nazionale, quindi, per questo segmento di mercato che premia l’eccellenza della manifattura del nostro bel paese. Tra i migliori marchi di stufe a pellet annoveriamo:
- La Nordica Extraflame: questa azienda vicentina, sul mercato da oltre 50 anni, produce stufe a pellet di eccellente fattura, con un occhio attento a qualità, sicurezza e efficienza;
- San Marco: azienda di Lecce specializzata in piscine, stufe a pellet, termostufe e caldaie. Con oltre 20 anni di presenza sul mercato vanta un’eccellente gamma di stufe a pellet funzionali e complete;
- Stufe a Pellet Italia: si tratta di una giovane azienda veronese, specializzata nella produzione e installazione di stufe a pellet ad aria o idro. Il rapporto qualità/prezzo eccellente e la vasta scelta di design e potenze differenti ne fanno uno dei migliori marchi di stufe a pellet sul mercato;
- Eva Calòr: divisione aziendale di Eva Stampaggi dedicata alla realizzazione di prodotti per la generazione di calore. Offre una discreta gamma di stufe a pellet di ottima qualità, oltre che forni a pellet e generatori/caldaie ad aria;
- Qlima: azienda fiorentina specializzata in prodotti per la climatizzazione e il condizionamento domestico. Offre una vasta scelta di stufe a pellet economiche e di buona qualità, come la stufa a pellet Fiorina 74-S che abbiamo recensito all’interno di questa guida;
- Edilkamin: la famosa azienda milanese è da oltre 50 anni sinonimi di camini di qualità. La sua linea di stufe a pellet è davvero vasta e offre una scelta di design, potenze e dimensioni differenti per tutti i gusti. Si tratta di prodotti di elevata qualità e dal prezzo non proprio economico, ma la qualità si paga.. si sa.
Prezzo stufe a pellet: come acquistarla risparmiando con gli incentivi fiscali
Dotare la propria casa di una stufa a pellet può comportare un investimento iniziale importante. Infatti, per l’acquisto e l’installazione di una nuova stufa a pellet si può spendere da un minimo di 800/1000 euro fino a diverse migliaia di euro.
Per ridurne l’impatto sulle finanze domestiche, però, è possibile sfruttare le detrazioni IRPEF offerte dal Governo Italiano al fine di incentivare l’utilizzo di questo sistema di riscaldamento. In base alla tipologia di intervento, vediamo a quali agevolazioni è possibile accedere:
- Ecobonus (detrazione IRPEF 50%): per l’acquisto e la posa in opera di una nuova stufa a pellet è possibile richiedere una detrazione IRPEF del 50% con un limite di spesa di 30.000 euro da ripartire in 10 anni o ottenere mediante cessione del credito;
- Bonus ristrutturazioni (detrazione IRPEF 50%): se l’acquisto e la posa in opera della stufa a pellet avviene all’interno di un intervento di manutenzione straordinaria, è possibile richiedere una detrazione IRPEF del 50% con un limite di spesa di 96.000 euro complessivi, da ripartire in 10 anni o ottenere mediante cessione del credito;
- Conto termico (recupero del 65%): se l’installazione della stufa a pellet avviene in sostituzione di un impianto preesistente, è possibile richiedere al GSE (Gestore dei Servizi Elettrici) la restituzione del 65% dell’importo complessivo speso per l’acquisto e la posa in opera della stufa. La restituzione di questo importo avviene a mezzo bonifico bancario e la pratica può essere presentata solo a lavori ultimati;
- Superbonus (detrazione IRPEF 110%): se l’acquisto della stufa avviene in concomitanza di un intervento di miglioramento della classe energetica dell’edificio, è possibile ottenere una detrazione fiscale del 110% sull’intero costo di acquisto e installazione della stufa a pellet. Questo incentivo può essere ripartito in 5 anni o ottenuto mediante cessione del credito.
Altre tipologie di stufe
Se stai cercando altre tipologie di apparecchi per il riscaldamento, dai un’occhiata alle altre guide:
FAQs sulle stufe a pellet
Il tempo che un sacco di pellet da 15 kg dura dipende dalla frequenza con cui viene utilizzato il pellet e dal dispositivo in cui viene bruciato. In generale, un sacco di pellet da 15 kg può durare da diverse settimane a diverse mesi. Tieni presente che il pellet può essere conservato per un periodo più lungo se viene conservato in un luogo asciutto e al riparo dall’umidità.
Le stufe a pellet senza canna fumaria utilizzano una ventola per aspirare l’aria dall’ambiente e poi la rilasciano calda attraverso le griglie o i condotti di uscita dell’aria calda. Non hanno bisogno di una canna fumaria esterna perché il processo di combustione del pellet produce pochissimo fumo e poco inquinamento. Tieni presente che questo tipo di stufe può essere installato solo in ambienti ben areati e che è necessario verificare che siano conformi alle norme locali in materia di sicurezza e di scarico dei fumi.
Il costo di una stufa a pellet per riscaldare una superficie di 100 metri quadrati dipende da diversi fattori, come la marca e il modello della stufa, la potenza della stufa, la qualità del pellet che verrà utilizzato e il costo del pellet nella tua zona. In generale, il costo di una stufa a pellet può variare da alcune centinaia a diverse migliaia di euro. Tieni presente che il costo totale dipenderà anche dall’efficienza della stufa e dalla frequenza con cui verrà utilizzata.
In generale, le stufe a pellet possono essere più convenienti di altre fonti di riscaldamento a combustibile solido, come i tronchetti di legno, poiché il pellet è solitamente più economico e più facile da trasportare e immagazzinare. Tieni presente che il risparmio sui costi dipenderà anche dall’efficienza della stufa e dalla frequenza con cui viene utilizzata e da altri fattori, come ad esempio il costo del pellet nella tua zona.
Le stufe a pellet con 5 stelle sono quelle che hanno un’alta efficienza energetica e che quindi consumano poco pellet per riscaldare la stanza. In genere, queste stufe sono in grado di raggiungere rendimenti del 90% o superiore, il che significa che gran parte dell’energia contenuta nel pellet viene trasformata in calore. Le stufe a pellet con 5 stelle sono quindi particolarmente convenienti dal punto di vista economico, poiché permettono di risparmiare sui costi di riscaldamento. Inoltre, queste stufe spesso hanno anche un impatto ambientale ridotto, poiché emettono meno CO2 rispetto alle st
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