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Interruttore SwitchBot: cos’è e a cosa serve
L’interruttore SwitchBot è un piccolo “robot” quadrato con un braccio meccanico, nascosto al centro del dispositivo, in grado di muoversi verso l’alto e il basso e programmabile da smartphone. Grazie all’app SwitchBot, disponibile per iOS e Android, sarà infatti possibile controllare l’interruttore da smartphone via Bluetooth e far sì che prema (o tiri) per noi qualsiasi pulsante o interruttore. Dunque, consente di domotizzare dispositivi e apparecchi tradizionali. Non solo, l’app permette di settare appositi timer, rendendo possibile l’accensione dei vari dispositivi non smart in uno specifico momento. Disponibile in bianco o in nero, SwitchBot presenta un design minimal e non invadente. Costruito in plastica ma dalla buona qualità costruttiva, presenta sul retro un adesivo 3M (in dotazione è presente anche uno extra) che permette di posizionarlo dovunque ci sia la necessità. Il dispositivo è dotato di una batteria al litio sostituibile che promette una durata di circa 600 giorni. Ovviamente, rispetto ad altre soluzioni (interruttori nascosti o lampadine intelligenti) è più ingombrante, ma, se non dispiace averlo a vista, è sicuramente uno dei prodotti più versatili e utili che si possa acquistare per fare i primi passi nella domotica fai da te, soprattutto se associato all’hub.

Come configurare SwitchBot
Uno dei pro di SwitchBot è sicuramente la facilità di configurazione. Basterà posizionare il bot sotto al pulsante che desideri, scaricare l’app SwitchBot, creare un account e accendere il Bluetooth del proprio smartphone. A questo punto, l’app rileverà automaticamente il dispositivo, che comparirà nella home. Potrai quindi iniziare ad utilizzarlo facendo tap sul cerchio che ritrae il bot (il braccetto meccanico si attiverà accendendo il pulsante a cui lo hai attaccato). Assicurati di non attaccare lo SwitchBot troppo vicino al pulsante, in modo tale da non impedire la risalita dello stesso. Nel riquadro del bot, premendo in alto a destra sul piccolo simbolo delle impostazioni, potrai modificare il nome del dispositivo (salotto, cucina, ecc.), accoppiarlo con un altro bot, collegarlo all’hub, impostare il timer e, soprattutto, selezionando Password, Mode, cambiare la modalità di funzionamento.



Controllo vocale: come collegare SwitchBot all’Hub
SwitchBot mette a disposizione due tipi di hub. Da una parte, un Hub standard che permette all’interruttore di collegarsi al cloud e quindi di essere compatibile con Alexa, Google Assistant/Google Home e IFTTT. Dall’altra parte, il SwitchBot Hub Plus, oggetto della nostra recensione. Questo non solo permette il controllo vocale e da remoto dell’interruttore, oltre che la gestione IFTTT, come l’hub classico, ma agisce anche come un telecomando universale per controllare dispositivi terzi (ne parliamo in seguito).Come configurare SwitchBot Hub o SwitchBot Hub Plus
Se disponi di un hub, dovrai prima configurarlo e, successivamente, collegarlo ai tuoi bot nell’app. Apri il menu (le linee in alto a sinistra) e seleziona la voce Add device, premendo poi su SwitchBot Hub/Hub Plus. A questo punto, dovrai collegare l’hub all’alimentazione e spostare il pulsante posto sul retro da AUTO a ON e iniziare lo scan, seguendo poi le istruzioni dell’app. Il dispositivo, appena configurato, apparirà nella home.







SwitchBot Hub Plus: l’alternativa al più famoso Broadlink
Come già anticipato, SwitchBot Hub Plus è l’hub più complesso proposto dalla startup. Permette di rendere ancora più smart gli interruttori SwitchBot: grazie ad esso, sono infatti controllabili da remoto e, soprattutto, con la voce tramite l’associazione con Alexa e Google Assistant. Inoltre, sarà possibile creare delle vere e proprie ricette (applet) IFTTT per far sì che gli SwitchBot si attivino al verificarsi di un determinato evento (per esempio, impostando la geolocalizzazione, ogni volta che stai per rientrare in casa). Ma uno degli aspetti più interessanti riguarda la funzionalità di telecomando universale a infrarossi. Come il più conosciuto Broadlink, l’hub funge da universal remote controller in grado di replicare letteralmente i tasti di telecomandi tradizionali. Potenzialmente, quindi, è possibile controllare qualsiasi dispositivo gestibile tramite infrarossi: condizionatori, TV, ventilatori a colonna, lettori DVD, speaker, proiettori casa e mini proiettori, purificatori d’aria, robot aspirapavimenti e tanto altro.



Come funziona SwitchBot Hub Plus
Abbiamo già visto come configurare l’hub e come collegarlo agli interruttori SwitchBot. Per quanto riguarda la tecnologia a infrarossi, il funzionamento è abbastanza intuitivo. Una volta nell’app, nel riquadro dell’hub, dovrai fare tap sulla nuvoletta, accedendo così alle impostazioni. Qui potrai programmare il funzionamento dei dispositivi che aggiungerai (Schedule), accendere o spegnere la luce dell’hub (Light), scegliere il colore di questa (Color), controllare gli SwitchBot collegati e aggiungere i dispositivi (Add appliance). Selezionando quest’ultima voce, potrai scegliere tra una serie di tipologie di prodotto: condizionatore, TV, luce, ventilatore, ecc.









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Bell’articolo. Ho una domanda: sto provando a configurare hub plus in modo che quando arriva una notifica su google home l’hub plus cambi colore. Il supporto tecnico mi ha risposto che è possibile creare una scena in modo che l’hub lampeggi di blu quando si verifica una determinata condizione. Ma non c sono riuscita. Esiste un modo?
Ciao Manu,
non credo sia possibile perché mentre nel trigger puoi mettere Google Home, normalmente nella lista delle “actions” delle scene, ci sono solo i dispositivi associati (condizionatore, tv, ecc.) e non l’hub stesso. Inoltre, per questa casistica non puoi neanche sfruttare le routine di Google Home. Chiederei spiegazioni al supporto.