In questa guida all’acquisto, prenderemo in considerazione i migliori SSD interni ed esterni. Ne analizzeremo pregi, difetti e caratteristiche tecniche per guidarti nell’acquisto del miglior SSD per le tue esigenze di archiviazione dati.
Prima delle recensioni dei modelli, vediamo insieme cos’è e a cosa serve un hard disk solido (SSD).
Cos’è un SSD (Solid-State Drive)?
Gli hard disk stato solido, più comunemente conosciuti come SSD (o Solid-State Drive in inglese), sono dispositivi di memoria di massa che servono ad archiviare i nostri dati. Rispetto ai vecchi supporti a testina con disco rigido, gli SSD non hanno componenti meccaniche. Questo fa sì che le informazioni possano essere lette e scritte a velocità di gran lunga maggiori. Oltre che rendere queste unità disco molto più robuste e sicure grazie alla loro ridotta sensibilità a sollecitazioni ed urti.
Differenze tra disco SSD e HDD
La differenza principale tra un’unità disco SSD e una HDD sta nella velocità di lettura e scrittura dei dati. Per darti un’idea, un HDD (Hard Disk Drive) di vecchia generazione, ha una velocità di lettura/scrittura di circa 50/120MBps, mentre un SSD SATA arriva a circa 520/550MBps. Questo gap aumenta ulteriormente se osserviamo la nuova tecnologia SSD NVMe, dove la velocità di scrittura/lettura del disco può raggiungere e superare i 7000 MB/sec.
A cosa serve un disco SSD?
Oltre ad incrementare la velocità di archiviazione di grosse quantità di dati, installando un’unità disco SSD miglioreremo le prestazioni del nostro PC o ultrabook, velocizzandone il sistema operativo e il caricamento delle risorse necessarie per l’utilizzo dei nostri software.
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Miglior SSD interno: modelli a confronto
Ecco i migliori modelli di hard disk SSD interno:
- Samsung 860 PRO
- Seagate FireCuda 530
- Crucial MX500
- Samsung 980 NVMe PCIe SSD M.2
Samsung 860 PRO: il miglior SSD interno SATA 2.5” per prestazioni
L’SSD Samsung 860 PRO è il miglior disco SSD SATA che puoi acquistare attualmente. Garantisce elevate performance su carichi di lavoro alti, grazie alla sua velocità massima di lettura a 560 MB/s e di scrittura a 530 MB/s.
Questo hard disk solido, inoltre, ha ottimi materiali costruttivi e risulta essere ancora tra i più performanti SSD SATA, anche dopo qualche anno dal suo debutto sul mercato.
Seagate FireCuda 530: l’hard disk SSD M2 NVMe più veloce
L’hard disk SSD interno più veloce sul mercato è senza dubbio il Seagate FireCuda 530.
Disponibile in ben 4 tagli (500GB, 1TB, 2TB e 4TB), risulta essere l’SSD migliore in termini di prestazioni e ottimizzazione per il gaming. Il disco SSD è infatti perfettamente compatibile con PlayStation 5 e sfrutta l’interfaccia PCIe Gen4 x4, appositamente studiata per una resa ottimale durante le sessioni di gioco.
Questo hard disk SSD interno è inoltre acquistabile in versione con o senza dissipatore di calore integrato. Dal momento che le temperature potrebbero aumentare in condizioni di carico elevato, ti consigliamo di optare per la versione dotata di dissipatore se intendi farne un uso intensivo. Ovviamente, se nel tuo setup utilizzi già dei sistemi di raffreddamento, puoi acquistare tranquillamente la versione senza dissipatore.
Crucial MX500: il miglior SSD economico (SATA 2,5″)
Se stai cercando una memoria SSD SATA da 2,5” con un ottimo rapporto qualità/prezzo, ti consigliamo l’SSD economico Crucial MX500. Disponibile con capacità di archiviazione da 256GB a 4TB è dotato di interfaccia di connessione SATA III.
Rispetto ai marchi più noti nella produzione di memorie SSD, Crucial si contraddistingue per la sua offerta di memorie con buone prestazioni e a prezzi più contenuti. La qualità complessiva di questo SSD economico ti lascerà sicuramente soddisfatto.
Alcune recensioni segnalano problemi di compatibilità con questo SSD. Ti consigliamo quindi di eseguire la scansione del sistema con il tool offerto da Crucial per verificare se questo SSD è compatibile con il tuo PC ed evitare quindi fastidiose conseguenze.
Samsung 980 NVMe PCIe: il miglior prezzo per un SSD M2
Tra i migliori SSD M2 per rapporto qualità/prezzo, Samsung guadagna il primo posto con la sua memoria SSD M.2 980 NVMe PCIe offrendo prestazioni eccellenti ad un prezzo davvero contenuto.
Con velocità di lettura/scrittura fino a 3500 Mb/sec, questo SSD M2 rappresenta un ottima scelta per cominciare a percepire i vantaggi di un SSD PCIe NVMe. Le sue prestazioni, infatti, sono ben 6 volte superiori rispetto a un hard disk stato solido SATA.
L’hard disk SSD M2 Samsung 980 è dotato di dissipatore di calore e gestione software delle prestazioni finalizzate al bilanciamento termico. Un’ottima notizia per la sicurezza dei nostri dati sempre protetti da incidenti di surriscaldamento.
Migliori SSD esterni: tabella comparativa e recensioni
Entriamo ora nel mondo delle memorie SSD esterne, analizzando e confrontando i migliori hard disk SSD portatili in commercio:
- SanDisk Extreme PRO Portable SSD V2
- Samsung X5
- Samsung T7 Touch
- Crucial X6
- Sabrent Rocket Nano
SanDisk Extreme PRO Portable SSD V2: l’SSD esterno più popolare
SanDisk Extreme PRO Portable SSD V2 è uno dei drive SSD più popolari. Disponibile in tagli da 1TB, 2TB o 4TB, offre una velocità in lettura/scrittura fino a 2000 MB/sec (il doppio della velocità rispetto alla precedente versione). Il protocollo di trasferimento dati è l’USB Type-C 3.2 di seconda generazione.
Lo chassis in alluminio fa il suo dovere, non solo in termini di dissipazione del calore. E’ infatti adatto a proteggere da acqua e polvere il disco SSD interno grazie alla certificazione IP55.
Considerato il prezzo elevato, se desideri risparmiare, potresti acquistare la versione precedente di SandDisk Extreme. Questa ha prestazioni ridotte a 1050 MB/s in lettura e 1000 MB/s in scrittura su interfaccia USB 3.2 Gen 2, ma anche un prezzo molto più accessibile.
Samsung X5: il disco SSD più veloce del segmento
Acquistando il drive SSD portatile Samsung X5 puoi avere le prestazioni di un SSD M.2 PCIe NVMe nel palmo di una mano. Per questo motivo non può che essere il nostro prodotto consigliato se desideri acquistare il miglior SSD esterno in termini di velocità.
La velocità massima in lettura arriva a ben 2800 Mb/sec e in scrittura fino a 2300 Mb/sec. Il punto di forza di questo disco SSD è sicuramente l’interfaccia di connessione Thunderbolt 3, non facile da trovare su drive di questo tipo e che consente di raggiungere prestazioni elevate con i dispositivi compatibili.
Anche il design del case protettivo è molto curato e funzionale, grazie all’integrazione al suo interno di un efficacissimo dissipatore di calore. Oltre ad avere prestazioni incredibili, questo HD SDD è anche estremamente sicuro, con crittografia AES a 256 bit e possibilità di proteggere i tuoi dati con password, configurabile via software proprietario.
Samsung T7 Touch: l’SSD migliore con sensore di impronte
Quando si tratta di dati personali, la sicurezza non è mai troppa. Se viaggi spesso e desideri portare con te i tuoi dati in maniera sicura, Samsung T7 Touch è un particolare disco SSD portatile con funzione di accesso tramite sensore di impronte digitali.
Funziona sia su sistema operativo Windows che su Mac, anche se la compatibilità con quest’ultimo sembra non essere al top.
La configurazione delle opzioni di accesso (password, impronte e crittografia) è semplice e intuitiva grazie al software messo a disposizione da Samsung. Inoltre potrai facilmente verificare se il dispositivo è bloccato, sbloccato, in lettura o in stand-by grazie al led di stato di colore blu intorno al sensore touch.
Design minimal, infine, per questo disco SSD portatile Samsung T7 Touch, disponibile in colorazione nera e argento.
Crucial X6: il miglior SSD portatile economico
Crucial si fa strada tra i tanti produttori di hard disk SSD con il suo X6, che abbiamo eletto a miglior SSD portatile per rapporto qualità/prezzo.
L’hard disk solido Crucial X6 è infatti un ottimo prodotto se non si ha esigenza di prestazioni particolarmente elevate o non si dispone di una porta di connessione particolarmente performante sul proprio pc. Questo disco SSD esterno è dotato, infatti, di porta USB Type-C 3.1 e una velocità massima in lettura/scrittura di 800 MB/s.
È disponibile in tagli fino a 4TB ed è compatibile con Windows, Mac e Android, oltre a molte console da gaming come PlayStation4 e Xbox One. Le dimensioni sono molto contenute e il peso è di soli 40 grammi.
La costruzione complessiva è molto solida ed è infatti resistente ad alte temperature nonché ad urti con prove di caduta fino a 2 metri. La ciliegina sulla torta è che il prezzo non è eccessivo per le prestazioni offerte e non possiamo fare altro quindi che consigliarlo se si è alla ricerca di un buon SSD esterno da utilizzare quotidianamente.
Sabrent Rocket Nano: l’hard disk stato solido portatile più piccolo
Sabrent Rocket Nano è uno dei più piccoli e prestazionali SSD portatili che puoi trovare in commercio.
Le pen drive usb sono ormai un vecchio ricordo considerando che le dimensioni di questo minuscolo SSD sono 6.88 x 2.79 x 1.19 cm per 62 grammi di peso. Questo SSD non è solo estremamente piccolo ma garantisce ottime prestazioni, grazie a 1000 MB/sec di velocità di scrittura/lettura.
Da notare la presenza nella confezione di 1 cavo USB-C to USB-C e 1 cavo aggiuntivo USB Type-A. L’SSD portatile Sabrent Rocket Nano è inoltre disponibile in ben 6 colorazioni.
Come scegliere un SSD interno per PC?
Le caratteristiche tecniche da tenere in considerazione nella scelta del miglior SSD interno per il PC sono principalmente 4: l’interfaccia di connessione, il formato (espresso in pollici o con sigle standard), lo spessore (espresso in mm) e la velocità massima supportata dalla scheda madre del PC.
Vediamo insieme più nel dettaglio come valutare questi parametri al fine di effettuare un acquisto consapevole e senza sorprese.
Le interfacce di connessione hardware disponibili per i drive SSD
Prima di scegliere un SSD interno, verifica qual è l’interfaccia di connessione presente sulla scheda madre del tuo PC.
L’interfaccia più comune per gli hard disk SSD è la Serial ATA (SATA). Ne esistono però diverse tipologie, che possiamo riassumere in:
- SATA che ha una velocità fino a 1,5GBit/s;
- Serial ATA II che duplica la velocità SATA fino a 3GBit/s;
- SATA III che duplica ancora una volta la velocità della precedente tipologia fino a 6GBit/s.
Più recente e veloce, sui PC di ultima generazione troviamo l’interfaccia PCIe (PCI Express). Risulta essere fino a tre volte più veloce rispetto ad una SATA III, grazie al maggior numero di canali disponibili (10 per SATA e 25 per PCIe).
Infine, possiamo trovare in commercio SSD con interfaccia PCIe con tecnologia NVMe (Non-Volatile Memory Express). L’NVMe è il protocollo di comunicazione più veloce attualmente in commercio perché caratterizzato da una maggiore larghezza di banda. Inoltre, questo protocollo ha la possibilità di comunicare direttamente con la CPU e la capacità di trasferire dati fino a 7.000 MB/s.
NVMe non è quindi un’interfaccia hardware bensì un protocollo software di comunicazione, che supporta l’interfaccia PCIe e può avere formati differenti.
I formati (dimensioni) delle memorie SSD interne per PC
I formati più comuni per gli SSD SATA sono 2,5” o 3,5”. Tuttavia lo standard più diffuso sui pc portatili in commercio è il 2,5”.
Rispetto al tradizionale formato 2.5” o 3.5”, i drive SSD PCIe NVMe hanno generalmente dimensioni ancora più ridotte.
Il formato PCIe NVMe U.2, è utilizzato prevalentemente in ambito enterprise quindi su server e data center; con dimensioni simili ad un SSD SATA da 2.5 pollici ma con interfaccia PCIe, il formato U.2 supporta grandi capacità di storage.
Il formato SSD PCIe NVMe più comune sul quale puoi orientarti nell’acquisto è il formato M.2. La capacità di storage è minore rispetto al formato U.2 ma d’altra parte anche le dimensioni sono nettamente più ridotte. Nella scelta di un SSD NVMe M2 troverai diciture come M.2 2280 o M.2 22110 dove 22 rappresenta la larghezza standard di 22mm e le cifre successive rappresentano invece la lunghezza, che può variare tra 30, 42, 60, 80 e 110 mm.
Lo spessore degli HD SSD interni
Sullo spessore, invece, bisogna prestare maggiore attenzione. Questo perché non tutti gli SSD sono uguali da questo punto di vista e potresti rischiare di non riuscire a inserirlo nell’alloggiamento del tuo pc.
D’altro canto anche un SSD troppo sottile, se non provvisto di adeguato case ben fissato alla scheda o adattatori (a volte presenti in confezione), potrebbe generare sollecitazioni che finirebbero col rovinare o compromettere del tutto il funzionamento e la sicurezza dei dati presenti al suo interno.
Per questo motivo, verifica sempre le specifiche tecniche dell’SSD che desideri acquistare e le misure dell’alloggiamento dedicato sulla scheda madre del tuo PC.
Verifica inoltre se l’alloggiamento dell’SSD è di facile accesso o se sarà necessario smontare più componenti del pc per accedere all’interfaccia di connessione ed installare correttamente l’unità SSD. In quest’ultimo caso potresti valutare di optare per un SSD esterno.
Come verificare l’interfaccia e la velocità massima supportate dal mio PC?
Nella scelta del miglior SSD interno, la velocità massima supportata dal nostro pc è un’informazione fondamentale per un acquisto consapevole.
Conoscendo questo dato potremo ottimizzare le potenzialità del pc con un SSD adeguato, e nello stesso tempo evitare di spendere troppo in SSD con prestazioni elevate ma che non riusciremo mai a sfruttare.
Se non riesci a trovare questa informazione nelle specifiche tecniche del tuo PC, ti sveliamo due semplici trucchi:
Su Windows, tieni premuti contemporaneamente i tasti CTRL + SHIFT + ESC per aprire il pannello Gestione attività. Nella scheda Prestazioni>Disco, troverai il modello specifico del drive installato nel tuo pc, da cui potrai capire l’interfaccia di connessione presente sulla scheda madre e la velocità dell’attuale hard disk.
Per conoscere la velocità massima di trasferimento dati (max transfer speed) supportata dalla scheda madre del tuo PC puoi scaricare un programma gratuito per la lettura in tempo reale delle specifiche del tuo pc, come ad esempio Speccy o CPU-Z.
Guida all’acquisto del miglior SSD esterno (portatile)
Se hai bisogno di performance elevate nella velocità di trasferimento dati ma anche di mobilità, un SSD esterno è la soluzione che fa per te. È importante, però, capire che tipo di utilizzo dovrai fare del tuo nuovo SSD esterno per comprendere al meglio se focalizzarti su funzionalità o prestazioni.
Le funzioni speciali dei drive SSD esterni
Alcuni produttori offrono funzionalità che possono tornarti molto utili: come il sensore di impronte digitali per aumentare la sicurezza dei tuoi dati, l’impermeabilità per proteggere efficacemente i dati da agenti esterni (come acqua e polvere) o form factor di dimensioni molto contenute per portare il tuo nuovo SSD comodamente ovunque tu voglia.
Le prestazioni del tuo nuovo disco SSD portatile
Rispetto ai migliori HD SSD interni, i drive SSD portatili offrono prestazioni mediamente inferiori. Se hai bisogno di un SSD esterno ma non vuoi rinunciare alle prestazioni di un SSD interno M.2, potresti acquistare un case per dischi SSD e assemblare fai da te il tuo nuovo SSD portatile.
Considera sempre che, anche gli SSD esterni possono avere diverse interfacce di connessione e la velocità massima indicata dal produttore è raggiungibile solo se il tuo pc ne soddisfa i requisiti (USB 3.0, USB 3.1, USB 3.2, Thunderbolt, ecc).
Costruire un drive SSD portatile: i migliori case per SSD
Tra forme e colori differenti, esistono centinaia di case diversi per ospitare il tuo SSD interno. Ma come orientarsi all’acquisto?
Prima di tutto è necessario verificare la tipologia di SSD in nostro possesso. Se hai un SSD SATA potresti acquistare un case semplice in plastica. Mentre per un SSD NVMe M.2, che potrebbe raggiungere temperature più elevate, è consigliabile scegliere un case con dissipazione integrata in modo da consentire all’SSD di operare senza alcuna riduzione di prestazioni.
Inoltre occorre comprendere dove utilizzerai il tuo nuovo SSD portatile fai da te: se prevedi di utilizzarlo in mobilità orientati su un case più robusto, in grado di proteggere l’SSD da urti e sollecitazioni nonché da eventuali agenti atmosferici. In questo caso potresti acquistare un case impermeabile, tenendo sempre presente il fattore dissipazione.
Se invece utilizzerai l’SSD esterno in una postazione fissa e la sicurezza non è un problema, potresti optare per un case SSD esterno più economico, che ti offra una protezione minima e l’interfaccia di connessione di tuo interesse.
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